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Benevento, Cannavaro: “Da qui alla fine tutte finali. Col Frosinone ce la giocheremo”

Scritto da il 28 gennaio 2023 alle 17:56 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Queste le parole di mister Fabio Cannavaro alla vigilia del match tra Frosinone e Benevento.

“Pettinari può giocare dal primo minuto. A Terni stava giocando e in settimana si è allenato con noi. Ha qualità importanti e conosce molti giocatori della rosa.
Tosca arriverà a giorni, ma domani abbiamo una partita importante.
Sono giocatori nuovi che portano una ventata di freschezza e d’aria nuova.

Da quando sono arrivato sto inculcando nella testa dei giocatori che non si può sbagliare tutto in campo ma non l’atteggiamento. Bisogna dare tutto e avere un andamento costante. Dobbiamo imparare a leggere bene le partite.
Modulo? Cercherò di cambiare il meno possibile per non tornare sempre indietro. In passato ho dovuto farlo per necessità. Insisteremo sul modulo attuale, il 3-5-2, al massimo proverò a spostare qualcosa, come far giocare gli attaccanti uno dietro all’altro piuttosto che in linea.

Dobbiamo pensare che le gare che ci aspettano da qui alla fine sono tutte finali. Andremo a Frosinone per giocarcela. Ogni partita vale 3 punti e quando giochiamo con squadre inferiori dobbiamo portare a casa l’intero bottino.
Ho calciatori intelligenti che sanno che tra noi e il Frosinone c’è un gap, però sanno pure che bisogna andare lì a giocarsela. Ci sono gli stimoli giusti: andremo a vendere cara la pelle perché i punti ci servono.

Quando sono subentrato c’erano dei problemi, poi ne sono subentrati altri. Purtroppo, gli infortuni hanno interrotto un percorso che avevamo iniziato.
Con Cosenza e Genoa abbiamo perso punti perché non abbiamo messo quel qualcosa in più come cattiveria e determinazione per vincere la partita.

Glik non ci sarà, mentre Leverbe sta bene. Letizia posso portarlo in panchina ma non sarà a disposizione prima della prossima partita.

Il presidente è venuto a vedere l’allenamento di oggi e ci sta sempre molto vicino. Il suo messaggio in tv? E’ quello di un presidente che in tutti questi anni, oltre che ai soldi, ci ha messo sempre tanta passione. E l ‘essere stato contestato in quel modo l’ha colpito.

Sul mercato stiamo ragionando anche in ottica del sistema di gioco. Spero che arriveranno i calciatori che ho chiesto.

La classifica ce la siamo complicati noi con il pareggio di Cosenza e la sconfitta col Genoa. Ora da soli dobbiamo uscirne. Da qui alla fine sarà sempre più dura perché le partite pesano tutte.
Domani mi aspetto una squadra incazzata, ma anche spensierata. Da quando sono arrivato io potevamo avere 9 punti in più e stavamo parlando d’altro. Ora dobbiamo tirarci fuori e tutti devono dare delle risposte.
Non possiamo pensare ai risultati delle altre ma a noi stessi. Dobbiamo essere concentrati sulle partite che ci riguardano, a quello che dobbiamo fare noi in campo. Altrimenti andiamo al manicomio.

Pettinari e Simy ma anche La Gumina possono giocare insieme. Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo a Francesco Forte per la sua nuova avventura.
Pettinari può calciare sia di destro che di sinistro e questa è già un’opzione in più. Il ragazzo voleva venire; è un giocatore con qualità tecniche importanti e può giocare da prima ma anche seconda punta.

Tello può giocare in molti ruoli. All’inizio facevo fatica a capirlo, perché passava da giocate da calciatore di Serie A ad altre di Lega Pro. Sono esigente con lui perché penso sia un giocatore da serie A. Deve migliorare, però quando è in vena ha giocate devastanti. Però deve perdere meno palle e sbagliare anche meno passaggi. Quando cede palla a un compagno deve capire che è come se restituisse i soldi che gli sono stati prestati. Non può darne di meno. Non pretendo che dia anche gli interessi, ma quanto meno che restituisca quanto avuto.

A centrocampo il reparto è abbondante. Abbiamo molti interni di centrocampo. Al ds ho cercato di chiedere qualcosa nel reparto arretrato e avanzato. Vediamo cosa succede.
Come dicevo dietro siamo corti. Sulla fascia sinistra ho il solo Foulon e domani sarà titolare.
Su cosa ci serve per migliorare dietro abbiamo le idee molto chiare.

Errore di Improta? Riccardo ha sbagliato, ma non è stato l’unico. Se guardo l’azione ha sbagliato Tello nel passaggio, Simy a non chiedere palla e anche Veseli. Io non punto mai il dito sul singolo. L’errore è anche mio che sono l’allenatore e non sono riuscito a fargli capire certi movimenti.”

Di Edoardo Porcaro

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