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direttore Antonio De Cristofaro

Cives, Giovanni Moro ha parlato delle nuove forme di partecipazione

Scritto da il 9 aprile 2010 alle 19:06 e archiviato sotto la voce Territorio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Ieri pomeriggio, presso il Centro di Cultura “Raffaele Calabria” , Giovanni Moro – figlio di Aldo Moro e presidente della Fondazione Cittadinanza attiva – è stato ospite dell’undicesimo incontro di CIVES III Edizione – Laboratorio di Formazione al Bene Comune “Un’agenda di speranza per il futuro del paese e del Sannio”. All’interno della sezione “La partecipazione sociale e politica”, ha relazionato sul tema Le nuove forme di partecipazione.

Moro, docente di Sociologia dei processi politici presso l’Università di Macerata, ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla diffusione, in ogni parte del mondo, di organizzazioni per la partecipazione dei cittadini alle questioni pubbliche, al di fuori delle organizzazioni partitiche. “Si è diffusa ovunque la consapevolezza che le grandi questioni di interesse pubblico non possono essere risolte solo dai governi, ma che esistono ormai molteplici livelli decisionali, riassunti nel termine governance”. Per quanto riguarda l’Italia, le associazioni sono circa centomila. Occorre, però, tenere al di fuori del novero le associazioni di categoria, che perseguono interessi legittimi ma privati, i sindacati e i partiti.
Le nuove forme di partecipazione assolvono al compito di garantire la tutela dei diritti e promuovere l’empowerment. Le associazioni, afferma Moro, costituiscono una grande opportunità, cui si deve l’introduzione di importanti innovazioni nella coscienza collettiva e nella legislazione. Basti pensare all’impatto ambientale delle industrie di produzione, che venti anni fa non erano tenute al rispetto di alcuna norma.

Gli incontri di CIVES termineranno a maggio 2010.

CIVES è organizzato dall’Ufficio Problemi Sociali e Lavoro della Diocesi di Benevento, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Centro di Cultura “Raffaele Calabria”.

“Un’agenda di speranza per il futuro del paese e del Sannio” è il tema posto al centro della riflessione dell’edizione 2009/2010 del laboratorio, scelto in sintonia con la tematica della prossima settimana Sociale dei Cattolici Italiani, in programma nell’ottobre 2010 a Reggio Calabria.

L’iniziativa formativa punta a motivare giovani e adulti ad una cittadinanza attiva e all’impegno nel campo sociale e politico. CIVES è, inoltre, occasione di approfondimento della recente Enciclica di Papa Benedetto XVI Caritas in Veritate, cui sono stati dedicati tre dei dodici appuntamenti previsti nel programma.

La direzione scientifica del percorso è affidata al prof. Paolo Rizzi, Direttore del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; coordineranno i lavori il dott. Ettore Rossi, Direttore dell’Ufficio per i Problemi Sociali e Lavoro della Diocesi di Benevento, e il dott. Daniele Mazzulla, Coordinatore del Centro di Cultura “R. Calabria”.

Come nelle passate edizioni, la modalità laboratoriale prevede sessioni riservate a lavori di gruppo, in cui i partecipanti elaboreranno proposte e istanze per la crescita civile, sociale ed economica del territorio della provincia di Benevento. Si presterà, inoltre, attenzione alla realtà italiana nel suo complesso.

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