Ultima giornata di regular season del campionato di Serie C, al Massimino si affrontano i padroni di casa del Catania e il Benevento. Gli etnei giocano per evitare i playout e accedere ai playoff come vincitori della Coppa Italia di categoria. Il Benevento per provare a strappare il secondo posto all’Avellino.
Così in campo:
CATANIA (3-5-2): Furlan; Castellini, Monaco, Celli; Bouah, Zammarini (41′st Sturaro), Quaini, Wellbeck, Cicerelli (27′st Ndoj); Di Carmine, Cianci (32′st Chiricò)
A disposizione: Albertoni, Donato, Curado, Kontek, Rapisarda, Chiarella, Tello, Haveri, Costantino. Allenatore: Michele Zeoli
BENEVENTO (3-4-3): Manfredini; Berra, Terranova, Pastina (19′pt Viscardi); Simonetti, Karic, Agazzi, Masciangelo (18′st Ciano); Bolsius (18′st Perlingieri), Lanini (28′st Kubica), Starita (1′st Carfora)
A disposizione: Paleari, Meccariello, Capellini, Pinato, Nardi, Talia, Benedetti, Rillo, Marotta, Ferrante
Allenatore: Gaetano Auteri
Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze
Assistenti: Fabio Catani di Fermo e Marco Porcheddu di Oristano
Quarto Ufficiale: Erminio Cerbasi della sezione di Arezzo
RETI: 46′pt Cianci (C)
Ammoniti: Ndoj e Monaco del Catania; Masciangelo e Simonetti del Benevento;

CRONACA DELLE EMOZIONI
Agli etnei serviva vincere per evitare i #playout e accedere ai playoff come vincitrice della Coppa Italia di categoria. Missione compiuta per mister Zeoli e i suoi uomini, partiti forti fin dal fischio d’avvio. Gol sfiorato già al 9’ da Bouah che di testa centra la traversa. Il Benevento si fa vivo solo al 28’ con Bolsius, che fallisce un rigore in movimento, su perfetto centro di Masciangelo. Al 34’ un rimpallo al limite dell’area del Catania favorisce Karic, ma lo svedese calcia su Furlan che si salva miracolosamente. Passata la paura, i padroni di casa si riaffacciano pericolosamente al 37’: Masciangelo anticipa in area Bouah, la palla arriva a Di Carmine, la cui conclusione ravvicinata è respinta con una gran parata da Manfredini, bravo ad uscire e chiudere lo specchio all’attaccante toscano. Nel primo di recupero arriva però il gol partita di Cianci, chirurgico a mandare in buca d’angolo alla sinistra del portiere giallorosso.
Nella ripresa ci si attende la reazione del Benevento, ma è sempre il Catania a fare e gestire la partita, con Cicerelli bravo a sciorinare calcio e fornire assist per i compagni. Le azioni degne di nota arrivano solo nel finale con due calci piazzati, uno per parte. Al 84’ Manfredini alza sopra la traversa una punizione dai 30 metri di Chiricò. Mentre all’88’ il sinistro a giro di Ciano, da posizione più o meno simile, colpisce la parte alta della traversa.
La Strega chiude il campionato al terzo posto, ma potrebbe scivolare al quarto. Dipenderà da cosa deciderà il Collegio di Garanzia del Coni avverso la penalizzazione di quattro punti inflitta al Taranto.

di EP