
“Un elementare forma di garbo istituzionale avrebbe imposto di solidarizzare con Mastella e con i cittadini di Benevento cui Calenda con la delirante allusione sulla cultura della mafia, ha gravemente mancato di rispetto. Invece il deputato FI finge di ignorare la inaccettabile offesa e perfino la correzione di tiro operata da Azione. E’ accecato dall’odio anti-mastelliano e ciò evidentemente inficia anche l’efficacia della sua azione politica per il territorio, tutt’altro che brillante”, prosegue Agostinelli.
“In ambito centrodestra poi mi ha sorpreso il pronostico, invero ottimistico della Lega sul 10% alle Europee. A livello nazionale i sondaggi dicono altro, nel Sannio la lista Stati Uniti d’Europa li doppierà. Concordiamo inoltre sulla necessità di concentrarsi sui contenuti, ma la Lega e i suoi vecchi e nuovi adepti non dimentichino che sono al Governo: più che discutere devono fare, più che interloquire e interrogare devono dare risposte concrete”.