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direttore Antonio De Cristofaro

Benevento, Andreoletti: “Contento per il risultato e lo spirito messo dalla squadra”

Scritto da il 15 ottobre 2023 alle 18:40 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Visibilmente soddisfatto il tecnico dei sanniti Matteo Andreoletti per il pareggio acciuffatto dalla sua squadra in pieno recupero e in inferirorità numerica. Queste le sue parole.

“Sono soddisfatto della partita. Abbiamo affrontato un avversario che con il fraseggio può mettere in difficoltà tutti e oggi loro lo hanno fatto poco. Li abbiamo limitati e abbiamo giocato nella loro metà campo per molti tratti della partita.
Abbiamo sbagliato molte rifiniture. Per me i difensori hanno fatto bene, nonostante qualche adattamento. Quando si gioca uomo contro uomo basta un errore per mandare in porta l’avversario. Sono d’accordo che un mancino a sinistra avrebbe fatto meglio in fase di manovra, ma Berra ha fatto ugualmente bene e oggi non potevo fare diversamente. Sul gol non credo ci sia una sua responsabilità: è un episodio fortuito.

Chi paga il biglietto è legittimato a contestare ma sempre nel massimo rispetto. Se Tello ha mancato di rispetto ai tifosi che lo contestavano ha sicuramente sbagliato.
I giocatori che sono entrati in campo ci ha messo il cuore e qualche errore gli si può perdonare. Mi tengo chi ci mette il cuore e non chi non sbaglia mai. Improta era alla sua prima dall’inizio, non potevo pretendere molto. A un certo punto ho pensato a sostituirlo con Masciangelo, ma ha retto fino alla fine.

Oggi abbiamo provato a vincerla. Per questo ho fatto determinati cambi. Ho tolto Talia perché mi serviva maggior personalità a centrocampo con Tello e allargare il gioco sulle fasce.
Sono contento di come sia entrato Bolsius. Con Don abbiamo creato diverse palle gol. A volte esagera nelle giocate perché vuol far vedere che è bravo. E qualche volta capita che può metterci in difficoltà.

Agazzi non è al top in questo momento. In un centrocampo a due fa più fatica perché deve rincorrere. Deve migliorare in condizione.
Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo. Lo stesso Agazzi è andato a prendere il loro portatore di palla fino in porta. Dobbiamo migliorare nella conquista delle seconde palle, perché quando non ci riesci ti allunghi e fai fatica a stare dietro agli avversari.
La squadra però ha carattere, oggi abbiamo ripreso una partita in dieci contro undici.

In questo momento, la coperta è corta. Se vuoi togliere il palleggio agli avversari devi fare pressing alto e rischiare qualcosa, perché se si perdono i duelli uno contro uno si può complicare tutto. Oggi ne abbiamo perso qualcuno di troppo. Le sostituzioni che ho fatto sono dovute anche al fatto che non voglio cambiare il modulo, perché in questo momento abbiamo trovato un equilibrio.

Nel primo tempo, a tratti, ci siamo presi il dominio della partita. Sulle sostituzioni anche se non siete d’accordo posso dire che ho inserito Marotta e ha fatto gol, ho messo Kubica e ha fatto gol.

Karic secondo me quinto è devastante. Perché ha uno/due palle gol a partite. Tello trequartista ti permette di fare molte cose. Lo vedo in quel ruolo al momento. Posso essere d’accordo anche sul fatto che Berra a sinistra e Pastina a destra non è la scelta ideale, ma quando non hai molte scelte conviene non toccare troppo (intende il modulo, ndr).

Capellini? Oggi ho la difficoltà di avere tanti giocatori forti in quel reparto. Riccardo quando ha giocato ha fatto sempre bene. Ma oggi era una partita di duelli e servivano giocatori con maggior attitudini a fare questo. Quando invece si gioca di reparto con lui si va molto meglio, perché legge le giocate e sa far ripartita la squadra.

Sul rigore del Picerno? È stato un errore di reparto, ma non dipende da Paleari. In quei frangenti il portiere deve uscire, se poi la prende ti risolve un bel problema. Ma non è colpa sua.

Simonetti e Pinato ne avranno ancora per qualche settimana. Lo stesso vale per Ciciretti.

Ferrante è un giocatore che lavora tantissimo per la squadra e può capitare che a volte sotto porta non sia sempre lucido. Adesso gioca molto di manovra e per la squadra. E’ un ragazzo che ci mette il cuore e gli si può concedere tutto.

I cambi sono fatti con una logica. Ho tolto Pastina perché volevo più qualità sugli esterni. E’ chiaro che mi sono preso dei rischi. Ho lasciato Karic e Improta per avere giocatori che spingessero sulle fasce. E avere due centrali come Berra ed El Kaouakibi che comunque sono bravi anche come centrali difensivi. Oggi abbiamo sbagliato molto in rifinitura.

Sul rigore del Picerno? Non l’ho rivisto. Commentare l’arbitro non mi porta da nessuna parte, devo concentrarmi sulla squadra e sulla partita. Oggi sono contento di come abbiamo ripreso la gara. Abbiamo avuto un reazione incredibile. Non vi nascondo che oggi ero preoccupato del Picerno.
Come affrontare le prossime gare? Ragiono partita per partita, perché non c’è una gara facile da preparare.

Ciano deve fare la differenza. Quando mi aspetto che lo faccia? Ogni volta che lo metto in campo.”

Di Edoardo Porcaro

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