Benevento-Avellino non è un semplice derby, ma il derby per eccellenza, quello più sentito tra le due tifoserie. A fare da sfondo suggestivo allo spettacolo, che ha fatto registrare quasi il sold-out, ci sono la Dormiente da un lato e Montevergine dall’altro, i due rilievi a protezione delle relative cittadine.
Siamo sicuri che non mancheranno le emozioni tra due squadre che abitano i piani alti della classifica di Serie C e che aspirano al salto di categoria. La posta in palio è quella che conta e l’atmosfera è quella giusta.
Così in campo.
BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova (30’st Ciano), Berra; Improta, Karic (16’st Talia), Agazzi (30’st Bolsius), Pinato (19’pt Tello), Masciangelo; Ferrante (30’st Sorrentino), Marotta.
A disposizione: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Alfieri, Kubica, Rillo, Viscardi, Carfora, Masella, Capellini
Allenatore: Matteo Andreoletti
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi (31’st Benedetti), D’Angelo (31’st Casarini), Palmiero (32’st Pezzella), Armellino, Tito (19’st Falbo); Patierno, Gori (31’st Sgarbi)
A disposizione: Pane, Pizzella, Sannipoli, Russo, Mulè, Maisto, Marconi.
Allenatore: Michele Pazienza.
Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
Assistenti: Stefano Franco di Padova e Luca Landoni di Milano
Quarto Ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli
RETI: 40’pt Patierno (A)
Ammoniti: 49’pt Cionek (A) e Improta (B); 6’st Tello (B); 29′st Sgarbi (A) dalla panchina; 40’st Guidotti (A);
Angoli: 7-3
Fuorigioco: 1-0
Recupero: 5’pt; 5’st

CRONACHE DELLE EMOZIONI
Città blindata per il derby. L’arrivo allo stadio è stato un crocevia, un distrigarsi tra diversi posti di blocco prima di vedere i cancelli del Ciro Vigorito.
Inizia nel peggiore dei modi il derby tra Benevento e Avellino, con i tifosi ospiti che gettano in campo fumogeni e petardi, rischiando di colpire e ferire i bambini che stavano proprio in quel momento recandosi a bordo campo dopo il lineup con i calciatori.
“Caccia alle Streghe” recita lo striscione esposto dai tifosi dell’Avellino
Al 3’ Benevento pericoloso. Sul cross dalla destra di Improta in area svetta Ferrante di testa: palla di un soffio oltre la traversa.
Al 19’ Benevento costretto al primo cambio. Pinato accusa un problema fisico, al suo posto Tello.
Al 28’ Bella azione del Benevento. Tello finta l’ingresso in area e con un no-look serve Ferrante sulla sinistra che calcia in porta: respinge Guidotti, che se la ritrova addosso.
Al 38’ Benevento vicino al gol. Masciangelo dalla sinistra premia l’incursione di Tello, scarico per Ferrante e tiro a botta sicura dell’attaccante argentino che Guidotti respinge. L’azione continua, sulla sfera si avventa Improta che spedisce clamorosamente sotto la traversa.
Al 40’ Avellino in vantaggio. La sblocca Patierno. E’ proprio il numero 9 biancoverde ad avviare l’azione, palla sulla sinistra per D’Angelo che crossa sul secondo palo; Paleari la tocca ma Patierno in acrobazia riesce a indirizzarla in fondo al sacco.
Al 45’ Concessi 5 minuti di recupero.
Al 50’ Termina con i lupi in vantaggio la prima frazione di gara.

SECONDO TEMPO
Al 5’ Il Benevento prova a distendersi ma l’Avellino chiude bene. Marotta ci prova dal limite ma la conclusione è telefonata: risponde presente Guidotti.
Al 22’ Benevento pericoloso. Tello ruba palla a centrocampo, serve Masciangelo sulla sinistra che centra per Ferrante, la cui conclusione da ottima posizione non ninquadra lo specchio.
Al 24’ Botta da fuori di Talia, vola e mette in angolo Guidotti.
Al 25’ Su sviluppi d’angolo, la palla attraversa l’area e dopo un batti e ribatti Berra se la ritrova sui piedi, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Si salva l’Avellino.
Al 45’ concessi 5 minuti di recupero.
Al 50’ Ultima occasione del match per il Benevento. Mischia in aree di rigore, Marotta prova una palombella, ma salva sulla linea un difensore dell’Avellino.
Termina qui il derby tra sanniti e irpini. I lupi espugnano il Vigorito e fanno festa grande. Indecoroso quanto fatto dalla tifoseria ospite con lanci assurdi di petardi.

Di Edoardo Porcaro