Queste le parole del tecnico del Venezia, Paolo Vanoli, dopo la vittoria al Vigorito per 2-1 sul Benevento.
“Vincere era importante per tutte e due le squadre. Io credevo in questa vittoria. La cosa più difficile è stato assembrare in fretta questa squadra. Sul campo potevamo fare meglio. Ma alcuni errori sono dipesi anche dal fatto che molti sono calciatori sono arrivati da poco. Ho detto ai ragazzi che per salvarsi, da qua alla fine, bisogna essere lucidi. Ho detto che i pareggi sarebbero serviti perché prima o poi la vittoria sarebbe arrivata. La prima è già arrivata.
Sono due squadre che giocano a specchio. Dobbiamo migliorare. Nelle difficoltà continuiamo a farlo finché non succede qualcosa di grave per poi ci risvegliamo. Da questo mercato abbiamo perso in qualità ma guadagnato nello spirito. I ragazzi volevano questa vittoria e hanno voglia di lottare. Per noi questo è un nuovo inizio.
Quando si va in vantaggio in una situazione difficile devi andare avanti poi non devi farti recuperare. Potevamo far meglio, ma ho anche giocatori nuovi e non in perfetta forma. Alcuni li ho dovuti sostituire. Però devo dire che tutti i giocatori in panchina erano pronti a dare una mano. Dobbiamo essere tutti sul pezzo da qui alla fine.
A Fabio (Cannavaro, ndr) non ho nulla da dire perché sono nella stessa situazione e poi lui ha dimostrato all’estero il suo valore. Anche da calciatore lo ha fatto. Non posso giudicare il suo operato. Devo guardare la mia squadra. Ora devo essere bravo a integrare i calciatori nuovi che sono arrivati, tutti giocatori giovani, di valore e che sono venuti da noi con entusiasmo.”

Di Edoardo Porcaro