Queste le parole del tecnico del Benevento Fabio Cannavaro, al termine della sfida vinta contro il Cittadella.

“Abbiamo vinto, ma sarebbe stato meglio soffrire di meno. Chi sta fuori e vive la partita vorrebbe stare più tranquillo. Cosa non mi è piaciuto della gara? L’approccio alla partita. Ma questa era la partita più difficile perché il Cittadella non ti fa giocare. Poi se i miei ragazzi non fanno le cose che abbiamo preparato diventa più dura e si soffre.
Paleari ha chiesto il cambio precauzionale, mentre Farias ha avuto un problema muscolare. Dovevo farlo riposare, ma quando non hai tante alternative non puoi fare diversamente.
Sono due gare che non subiamo gol. Abbiamo evitato corse che ci costavano caro, abbiamo smesso di fare determinati errori e messo maggior attenzioni. Anche se oggi abbiamo fatto qualche fallo che potevamo evitare e persa qualche palla di troppo. Però i ragazzi hanno capito che oggi era una partita tosta da portare a casa.
Cosa non è andato in campo? Avevo chiesto di saltare la prima pressione in un determinato modo, solo che siamo andati sempre sugli esterni e lì siamo morti, nel senso che non riuscivamo a dare linee di passaggio ed eravamo costretti a tornare indietro. Oggi era importante la concentrazione e la voglia di vincere. Erano quasi 4 mesi che non ci riuscivamo.
La classifica? Guardo chi è dietro. Dobbiamo pensare partita dopo partita perché puoi sbagliarne una e subito ripiombi giù.
Il sistema che sto adoperando permette di esaltare le caratteristiche di Tello, Forte e Farias. Stiamo lavorando bene, i ragazzi stanno rispondendo sul campo, ma dobbiamo pensare partita per partita. Non dobbiamo esaltarci e non pensare solo a difenderci perché siamo il Benevento.
Forte? Gli ho parlato, deve stare tranquillo. Col fatto che il portiere deve avere un piede sulla linea paradossalmente è più avvantaggiato nel parare i rigori, lo stiamo vedendo anche al mondiale.
Arbitro donna? Con loro c’è un atteggiamento più tranquillo. Mette serenità.
Il fatto di non essere riusciti a vincere prima dispiace per i tifosi che assistono alla partita.
Capellini sta migliorando molto. Nel primo tempo è partito un po’ molle e non è stato attento su alcune situazioni. Nel secondo tempo un po’ meglio però ha sbagliato su un cross e se non era per Manfredini prendevamo gol.
Acampora ha preso una contusione. E’ partito per spaccare il mondo, vorrebbe sempre giocare, e lo sto gestendo diversamente rispetto a Viviani.
Manfredini non è una sorpresa. Cerco di rendere tutti partecipe perché il campionato insegna che hai bisogno di tutti.
Recuperi? Non lo so. Speravo di non avere più problemi di infortuni fino alla sosta. Domani vediamo se la risonanza di Letizia ci dà una buona notizia. Recuperiamo El Kaouakibi, ma non ci sarà Farias.”

di Edoardo Porcaro