Così il tecnico del Cagliari, Fabio Liverani, al termine del match vinto dai suoi ragazzi contro il Benevento.

“Nei 90 minuti la partita l’abbiamo fatta e abbiamo meritato di vincerla. Anche il Benevento ha avuto le sue occasioni ma noi siamo stati bravi a sbloccarla. Dopo il gol abbiamo gestito bene fino all’espulsione. La squadra ha comunque sofferto il giusto.
Anche il Benevento ha un tasso elevato con Ciano e Schiattarella. Radovanovic ha fatto delle parate importanti che hanno impedito il pareggio al Benevento e poi Lovombo l’ha chiusa.
La chiave è stata quella di essere stati ordinati in fase difensiva. Alzando Makoumbou abbiamo tolto un po’ di fiato ad Acampora. Sono felice per Lapadula che si è sbloccato. Poi ho anche giocatori che sono stati bravi quando sono entrati come Pavoletti, Carboni e Lovombo.
Sul rosso di Obert mi sono arrabbiato più con me stesso perché volevo cambiarlo ma non ho fatto in tempo.
A Viola non ha aiutato il caldo. Lui deve capire quello che serve a me. Non mi serve il cambio di passo o di gioco, ma che faccia il doppio play, facendo giocare gli altri.
Viola e Lapadula sono gli ex che hanno vissuto di più questa partita. Viola è stato anche il capitano del Benevento in passato.
Allenare questa squadra per me è un piacere. Quando hai giocatori di qualità non senti il peso. Sappiamo che il percorso è difficile ma lo viviamo tranquillamente. Sappiamo che i posti per andare in A sono due. Per poter vincere dobbiamo giocare di squadra e non con le individualità.
Per me il Benevento può lottare per la parte alta della classifica e per i playoff. E’ in dubbio che serve sempre un pizzico di fortuna.”

di Edoardo Porcaro