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direttore Antonio De Cristofaro

Benevento, Cannavaro: “Domani bella partita tosta. Sudtirol molto bravo a giocare sugli errori”

Scritto da il 8 ottobre 2022 alle 15:10 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Domani non avrò incerottati perché gli incerottati li lascio qua. Sicuramente mancheranno giocatori importanti ma io mi sono concentrati su quelli che devono scendere in campo, approfondendo un po’ di più le notizie che mi potevano servire.
Ci sono tanti giocatori da recuperare sia sull’aspetto fisico che mentale. Andranno in campo quelli che staranno meglio. C’è da lavorare molto sulla testa, perché domenica ho visto una squadra impaurita che giocava col freno a mano tirato. E questa paura va subito eliminata.
Gli infortuni pesano molto perché ti costringono a scelte obbligate. La prestazione di domenica l’abbiamo già dimenticata. C’è da concentrarsi su quella di domani perché è la classica partita in cui c’è tutto da perdere, specie in caso di pareggio o sconfitta perché ripartiranno le critiche. Non possiamo permetterci di regalare un tempo come accaduto con l’Ascoli.
Una delle difficoltà che ho trovato è stata quella di trovare braccetti molto stretti, più votati alla marcatura a uomo piuttosto che proporsi per giocare palla. Stiamo cercando di sistemare anche questo. Il modulo dipende da chi hai a disposizione, in questo ci adattiamo perché non vogliamo alibi.
Difesa? Abbiamo solo 3 difensori di ruolo. Tra gli adattabili potrebbe esserci Letizia. Svincolati? Non ho chiesto nulla alla società perché mi sono concentrato su quelli che ho qui. Prima di chiedere dei giocatori devo valutare quelli che ho. Sulla carta sono validi, al momento il problema è averli.
Ciano ha le caratteristiche per fare il falso 9. Poi ci sono anche Farias, Simy la difficoltà è che hanno pochi minuti nelle gambe. Stesso dicasi per La Gumina che vorrei non rischiare. Dovrò gestirli.
Al momento non penso a gennaio ma a domani. Con i giocatori che ho posso fare diversi moduli. In squadra ho diverse soluzioni ma devo recuperare i giocatori. Il risultato è importante, però voglio far capire ai ragazzi che i risultati si ottengono attraverso buone prestazioni di squadra.
Se riempi l’area con più giocatori hai più possibilità di fare gol. Al di là del modulo adottato, a me piace che a turno uno dei centrocampisti si inserisca e accompagni l’azione. Non mi piacciono giocatori statici, ma dinamici. Ci sono giocatori come Tello e Karic che possono farlo.
Stiamo lavorando anche sulla gestione della palla che non sia solo orizzontale, anche per non dare segnali alla squadra avversaria per farti venire a chiudere.
Improta lo vedo bene come esterno alto e quinto. E’ un giocatore di corsa, molto ordinato. Con le dovute caratteristiche assomiglia molto a Fuser.
Il gol di Botteghin è un errore mio perché non ho avuto modo di approfondire un concetto che avevo dato per scontato. Però chiedo ai ragazzi di leggere di più le situazioni e di provare a risolversele da soli, dato che dalla panchina non posso vedere tutto.
La tranquillità mentale è data dai risultati. Domenica c’era troppa paura, c’era gente che si girava e scappava. Non bisogna pensare al vincere per forza, perché questo ti rovina, fa subentrare le paure.
Acampora lo vedo bene a centrocampo. Può stare davanti alla difesa, può fare l’interno. Quello che sto cercando di fargli capire e che non deve portare palla ai compagni, ma essere più veloce nelle giocate e di posizionarsi bene col corpo. I tocchi in più sono dovuti ad una posizione del corpo sbagliata, ma se vogliamo uscire subito dalla pressione dobbiamo essere già proiettati in avanti. Acampora è molto forte sulle gambe e tiene bene i contrasti.
Chi sta dietro è quello che vede meglio, deve parlare di più e dare consigli ai compagni. Non bisogna stare in silenzio e nel primo tempo con l’Ascoli lo siamo stati troppo. E se si sta in silenzio, si incomincia a pensare troppo e si perdono le sicurezze, andando nella paura. Non mi preoccupa sbagliare un passaggio, ma concedere un tempo.
Su Schiattarella stiamo lavorando per riportarlo in forma. Questa settimana ha lavorato il doppio. E’ uno che ci può dare tanto. Ma stiamo cercando di farlo con tutti.
Sul piano dell’aggressività e della voglia non dobbiamo essere inferiori a nessuno. E’ la base. Chi va in campo sa che deve dare tutto.
Messaggio simpatico? Durante la partita mi è arrivato il messaggio di mister Lippi che è sempre stato affezionato ai suoi ex giocatori. E’ una cosa bella che mi ha fatto piacere.

SUDTIROL – E’ una squadra che gioca bene sull’errore dell’avversaria e che rientra bene nella propria metà campo. Ha due punte di cui una molto forte fisicamente a cui non dobbiamo dare appoggio col corpo, dobbiamo schermarlo e fargli arrivare solo palle sporche. Sarà una bella partita tosta.

INFORTUNATI – Viviani dovrebbe aggregarsi al gruppo la prossima settimana mentre per gli altri il percorso è un po’ più lungo. Glik ha un problema all’adduttore e ci vogliono tre settimane, mentre per Forte almeno due.

di Edoardo Porcaro

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