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Benevento, Cannavaro: “Oggi grosso rammarico. Mi dispiace per i ragazzi”

Scritto da il 5 novembre 2022 alle 18:13 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Queste le parole di mister Fabio Cannavaro al termine di Benevento-Bari terminata 1-1.

“Il rammarico della vittoria me lo porto dentro dalla gara con l’Ascoli. Mi spiace perché i ragazzi ci mettono l’anima, stanno dando tutto. In questo momento dobbiamo triplicare l’attenzione, perché l’episodio fa la differenza. Dispiace aver preso solo un punto. La qualità del gioco mi è piaciuta come gli applausi del pubblico. La strada è quella giusta. Avevo detto ai ragazzi di non accontentarsi dell’1-0 perché poteva arrivare il gol del pareggio e così è stato.
La mia teoria è che giocare uno in più non è facile, meglio uno in meno. Siamo stati bravi a capire il momento e a tirare fuori quel qualcosa in più anche in inferiorità numerica.
La concentrazione è sicuramente aumentata. I difensori però devono essere più cattivi e concentrati perché un minimo errore può costar caro. Non è la stessa cosa per il centrocampo o l’attacco dove ci si può nascondere. Comunque, stiamo prendendo pochi gol nelle ultime gare e questo va bene, dobbiamo solo essere più cinici.
Schiattarella e Capellini avevano un problema, ma gli ho chiesto qualcosa in più perché siamo in emergenza. Ma sono fiducioso perché vedo la squadra giocare e cercare la vittoria. Le difficoltà ti fanno fare delle scelte diverse rispetto a come hai pensato la partita o a come l’hai preparata. Per vincere non possiamo solo pensare a difenderci.
Entrare in una situazione del genere non è stato facile per Farias, ma gli ho detto che ha i numeri per entrare e giocare bene. Sulla nostra catena di destra Masciangelo ha lavorato bene in difesa. Abbiamo sofferto di più a sinistra e anche Karic non ha fatto benissimo per un problema fisico.
Stasera rivedrò la partita, ma non ho visto grossa sofferenza. Abbiamo limitato molto il Bari e gli abbiamo fatto fare quello che volevamo noi. Il rigore è stato un episodio fortuito che li ha premiati.
Oggi i rimpianti sono triplicati perché abbiamo creato, dominato e gestito la partita, soffrendo il giusto.
Glik avrebbe giocato solo per una questione d’emergenza. Pastina, da quando sono venuto, ha sempre giocato. E’ giovane, ma deve capire che certi falli si possono evitare in certe zone del campo: lì la palla sarebbe andata fuori. Questa cose purtroppo ti condizionano e condizionano pure il calciatore. La sua espulsione ha lasciato in dieci i suoi compagni, inoltre non può giocare la prossima per squalifica e quando sarà a disposizione potrebbe trovarsi qualcuno d’avanti e non avere più spazio. Il calcio è anche questo “morte tua, vita mia”.
La vittoria serve più ai ragazzi che non a me, per quello che stanno facendo. I giocatori vivono di quello, quando si vince si è più sereni e le cose riescono meglio e si è più concentrati in allenamento.
Hanno giocato La Gumina e Forte perché vedo quello che fanno in settimana e quindi la scelta mi risulta facile. Farias potevo anche non inserirlo, l’ho fatto perché volevo vincere.
Mi è piaciuta molto la lettura della squadra su determinate situazioni. C’è stato un momento in cui giravamo a vuoti per il campo, fortunatamente l’abbiamo capito e non abbiamo più concesso spazio all’avversario.”

di Edoardo Porcaro

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