Inizia il girone di ritorno. Benevento a San Siro, nel tempio del calcio, per affrontare l’Inter di Antonio Conte. Partita complicata per i giallorossi dato che i nerazzurri sono candidati alla vittoria dello Scudetto e hanno bisogno di vincere per rispondere al Milan e alla Juve.
FORMAZIONI – Mister Inzaghi sistema la squadra in campo con il 3-5-2 già visto contro il Torino di mister Nicola. Debutto dal primo minuto per Depaoli.
Così in campo:
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (28’st de Vrij), Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (19’st Vidal)), Eriksen, Gagliardini (35’st Sensi), Perisic; Lukaku (35’st Pinamonti), Lautaro (28’st Sanchez)
A disposizione: Padelli, Radu, Kolarov, Young, Darmian, Brozovic
Allenatore: Cristian Stellini (per la squalifica di Conte)
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Glik, Caldirola (15’st Pastina), Barba; De Paoli, Hetemaj, Viola (15’st Schiattarella), Ionita (25’st Tello), Improta (25’st Foulon); Caprari (31’st R. Insigne), Lapadula.
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Di Serio, Masella, Falque.
Allenatore: Filippo Inzaghi.Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Assistenti: Salvatore Longo di Paola e Edoardo Raspollini di Livorno
Quarto Uomo: Matteo Gariglio di Pinerolo
Var: Gianpaolo Calvarese di Teramo
Avar: Mauro Galetto di Rovigo
RETI: 6’pt aut. Improta (B); 12’st Lautaro M. (I); 22’st e 33’st Lukaku (I);
Ammoniti: 28’pt Caldirola (B); 31’pt Depaoli (B);
Angoli: 7-3
Fuorigioco: 2-0
Recupero: 0’pt; ‘st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 6’ Inter in vantaggio. Al primo affondo. Su una punizione di Ericson, deviazione sfortunata di Improta nella propria porta.
All’11’ Lapadula buttato giù in area da Ranocchia, l’arbitro Pasqua lascia continuare, ma il contatto c’è stato.
Al 14’ Fallo di Caldirola su Lautaro quasi sulla linea laterale dell’area di rigore.
Al 19’ Sventolata sul lato opposto di Skrinier per Perisic che tenta il diagonale: blocca Montipò.
Al 20’ La conclusione di Eriksen dai 35 metri si spegne sul fondo.
Al 23’ Azione personale di Lautaro che poi prova il destro dalla lunga distanza: palla fuori alla destra di Montipò.
Al 32’ Erikson batte direttamente in porta una punizione da posizione defilata, respinge con i pugni Montipò.
Al 34’ Occasione Inter. Eriksen serve il taglio di Hakimi sul secondo palo. Fortunatamente il colpo di testa del terzino marocchino finisce fuori.
Al 35’ Inter pericolosa. Azione di Lautaro che serve Hakimi sulla sinistra per poi ricevere nuovamente palla al limite dell’area. L’attaccante argentino prova la conclusione da buona posizione ma spara clamorosamente alto.
Al 38’ Inter ancora pericolosa. Viola si fa rubare palla da Barella che lancia subito Hakimi sulla destra, palla dentro per Lautaro, anticipato provvidenzialmente da Glik.
Al 45’ Termina senza recupero il primo tempo.
Partita di sacrificio per i giallorossi. Peccato per l’autogol, perché la squadra di Inzaghi sta reggendo bene la pressione dei nerazzurri. Resta il dubbio sull’atterramento in area di LApadula da parte di Ranocchia.
SECONDO TEMPO
Al 3’ Botta di Erikson dai 20 metri, deviazione involontaria di Glik e palla che si infrange sulla traversa. Poi Lautaro mette in rete ma in offside.
All’8 Hakimi vede Montipò fuori dai pali e prova a sorprenderlo: sfera alta sopra la traversa.
Al 12’ Gagliardini serve una gran palla a Lautaro Martinez che si gira e calcia all’angolino: non può nulla Montipò.
Al 21’ Hakimi mette dentro in estirada ma è in fuorigioco.
Al 22’ Errore in disimpegno di Montipò, intercetta Lautare che serve Lukaku per il più facile dei gol.
Al 30’ Angolo di Erikson, testa di Hakimi: palla alta sopra la traversa.
Al 33’Poker Inter: Sanchez serve Lukaku in area che non fallisce.
Al 35’ Inter vicino al quinto gol. Su una deviazione di Glik, fortunatamente l’Inter non ne approfitta.
Al 36’ Eriksen ci prova ancora da fuori: blocca Montipò.
Al 45’ Terminata. L’Inter si impone per 4-0. Squadra di Conte superiore, ma i giallorossi ci hanno messo anche del loro.
di Edoardo Porcaro