Match delicato per mister Caserta e i suoi uomini. La compagine giallorossa è reduce da tre sconfitte consecutive che l’anno fatta scivolare fuori dalla zona playoff. La Reggina sta messa un po’ meglio ma si presenta al Vigorito dopo la sconfitta interna con la Cremonese.
Così in campo
BENEVENTO (4-3-2-1): Paleari; Elia (15’st Brignola), Vogliacco, Barba, Letizia; Ionita (15’st Tello), Viviani, Acampora (32’st Talia); R. Insigne (32’st Moncini), Improta; Lapadula (32’st Di Serio)
A disposizione: Muraca, Manfredini, Calò, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina
Allenatore: Fabio Caserta
REGGINA (4-4-2): Turati; Adjapong (14’st Lakicevic), Stavropoulos, Cionek, Di Chiara; Bellomo, Crisetig, Bianchi (14’st Hetemaj), F. Ricci (1’st Cortinovis)T; Galabinov (1’st Denis), Montalto (25’st Rivas).
A disposizione: Micai, Gavioli, Loiacono, Regini, Laribi, Tumminello, Liotti
Allenatore: Alfredo Aglietti
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1
Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Giuseppe Perrotti di Campobasso
Var: Valerio Marini di Roma 1
Avar: Daniele Marchi di Bologna
RETI: 11’pt Viviani (B); 24’pt Lapadula (B): 13’st Ionita (B); 24’st Tello (B);
Ammoniti: 26’pt Bianchi (R); Elia (B); 20’st Bellomo (R);
Angoli: 9-3
Fuorigioco: 1-1
Recupero: 1’pt; 0′st
Spettatori: 4088

CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 1’ Cross dalla sinistra di Letizia , testa di Insigne, palla alta sulla traversa.
Al 5’ Altro traversone di Letizia dalla sinistra, sponda di Lapadula per Insigne che spara alto dal cuore dell’area.
Al 9’ Angolo di Acampora, torre di Ionita e rovesciata di Lapadula con la sfera che finisce poco lontana dal palo dopo una deviazione della retroguardia ospite.
Al 11’ Benevento in vantaggio. Travesone di Letizia, stacco preciso di Viviani che indirizza, di testa, all’incrocio.
Al 18’ Vogliacco anticipa Montalto, palla ad Acampora che calcio dai trenta metri: la sfera termina alta, ma c’è una deviazione amaranto.
Al 23’ Benevento vicino al raddoppio. Cross lungo di Ionita, palla sulla sinistra per Acampora che, dall’out di sinistra, apparecchia per Lapadula il cui colpo di tacco termina di un soffio fuori.
Al 24’ Raddoppio del Benevento. Viviani anticipa un avversario a centrocampo e serve in profondità Lapadula che tutto solo davanti a Turati lo supera con un preciso diagonale all’angolino.
Al 30’ Viviani tenta il destro a giro dai 18 metri: palla che termina di poco a lato alla sinistra di Turati.
Al 35’ Ripartenza dei giallorossi con la sfera che passa dai piedi di Lapadula a quelli di Ionita fino alla conclusione dal limite dell’aria di Improta: tiro un po’ masticato, bloccato a terra da Turati.
Al 37’ Sul cross dal fondo di Adjapong, Ricci tenta la rovesciata: la palla termina alta. E’ la prima conclusione degli ospiti.
Al 38’ Altra botta dalla distanza di Acampora che non inquadra lo specchio.
Al 42’ Improta, dall’out sinistro, serve una gran palla in area a Lapadula che controlla in qualche modo e poi conclude: la sfera rotola lentamente sul fondo. Ma che occasione ancora per i giallorossi.
Al 45’ Elia si accentra e calcia dal limite, la sua conclusione è smorzata e termina in angolo.
Al 45’ Concesso un minuto.
Arriva il duplice fischio del direttore di gara. Benevento avanti 2-0 all’intervallo. Un primo tempo dominato dagli uomini di Caserta che non hanno lasciato spazio agli avversari. Ottime le trame di gioco dei giallorossi con azioni di pregevole fattura. I sanniti potevano segnare qualche gol in più, ma va bene così. Di questi tempi meglio badare al sodo e pensare solo al risultato.

SECONDO TEMPO
Al 6’ Numero di Bellomo in area che poi calcia a giro sul secondo palo, vola Paleari e mette in angolo. Ma si alza la bandierina del secondo assistente che lo cancella.
Al 10’ Botta di Ionita dal limite, la palla colpisce la parte interna della traversa e poi ribalza sulla linea. Recupera palla Insigne che libera la conclusione di Letizia deviata in angolo.
Al 12’ Tris del Benevento. Azione fantastica di Lapadula che al limite serve Ionita che scaravena alle spalle di Turati.
Al 16’ Botta di Hetemaj dal limite, vola e mette in angolo Paleari.
Al 17’ Altro numero di Hetemaj in area giallorossa. Il suo cross a uscire non è però raccolto dai suoi compagni.
Al 19’ Acampora ruba palla a Hetemaj, poi serve Insigne che calcia dal limite: palla deviata in angolo.
Al 24’ Quarto gol della Strega. Galoppata di Insigne sulla sinistra palla sul secondo palo intercettata da un difensore che l’apparecchia per Tello che di ginocchio la mette nella porta sguarnita.
Al 31’ Altra ripartenza del Benevento con Acampora che serve in area Tello, ma il colombiano si divero il gol del 5-0.

Probabilmente è il miglior Benevento di stagione quello visto con la Reggina. Le tre sconfitte forse erano necessarie a far venire nuovamente l’appetito ai giallorossi. Gli uomini di Caserta, contro gli amaranto, non si sono fermati un attimo. Hanno cercato fino al triplice fischio la goleada. Per scaricare la tensione. Per allontanare la frustrazione. O semplicemente per scacciare le tante paure. Ne sono arrivati quattro. Ma al di là della goleada, è piaciuto l’atteggiamento, la concentrazione (mai un calo di tensione anche col punteggio largo) e la determinazione di portare a casa la partita. La sfida è iniziata con un cielo cupo e carico d’acqua. Ed è terminata col sole in mezzo a tante nuvole.

Di Edoardo Porcaro