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direttore Antonio De Cristofaro

Stagione 2020-2021, le nuove regole di gioco: dal fallo di mano, al rigore, al VAR

Scritto da il 11 agosto 2020 alle 16:06 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Di seguito riportiamo le modifiche alle Regole del Gioco per l’edizione 2020/21, approvate dall’IFAB.

Le più significative riguardano il fallo di mano, l’esecuzione del calcio di rigore e la regola del vantaggio. Presente anche una modifica al protocollo VAR.

In corsivo sono indicate le modifiche.

Regola 1 – Il terreno di gioco
10. Le porte: I pali delle porte e le traverse devono essere di materiale approvato. Devono essere di forma quadrata, rettangolare, circolare, ellittica o una combinazione di queste forme e non devono costituire alcun pericolo.

Regola 2 – Il pallone
2. Sostituzione di un pallone difettoso Se il pallone diviene difettoso: il gioco deve essere interrotto e ripreso con una rimessa dell’arbitro

Regola 4: L’equipaggiamento dei calciatori
4. Altro equipaggiamento: Sistemi elettronici di monitoraggio e rilevamento delle performance – EPTS
Laddove in gare di competizioni ufficiali sotto l’egida della FIFA, delle Confederazioni o di Federazioni nazionali vengano usati dispositivi elettronici indossabili quali parti di sistemi elettronici di monitoraggio e rilevamento delle performance (EPTS), l’organizzatore della competizione deve assicurare che tali dispositivi accessori dell’equipaggiamento dei calciatori non siano pericolosi e soddisfino uno dei seguenti standard: IMS (International Match Standard) o FIFA Quality.

Gli istituti che conducono tali test sono soggetti alla approvazione della FIFA.
Laddove EPTS vengano forniti dall’organizzatore della gara o competizione, è responsabilità dell’organizzatore di quella gara o competizione assicurare che le informazioni ed i dati trasmessi dagli EPTS all’area tecnica durante le gare disputate in una competizione ufficiale siano affidabili e accurati.

Uno standard professionale è stato sviluppato dalla FIFA e approvato dall’IFAB per assistere gli organizzatori della competizione nel processo di approvazione di sistemi elettronici di monitoraggio e rilevamento delle performance (EPTS) affidabili e accurati.

Il seguente logo indica che un EPTS (indossabile od ottico) è stato ufficialmente testato e soddisfa i requisiti in termini di affidabilità e precisione di dati relativi alla posizione / distanza percorsa dai calciatori

Regola 10 – L’esito di una gara
3. Tiri di rigore :
1) I tiri di rigore vengono eseguiti dopo che la gara è terminata e, salvo disposizioni contrarie, le Regole del Gioco pertinenti si applicano. Un calciatore che è stato espulso durante la gara non può prendervi parte; i richiami ufficiali e le ammonizioni adottati durante la gara non saranno tenuti in conto durante i tiri di rigore.

2) Il portiere che commette un’infrazione che causa la ripetizione del tiro deve essere richiamato ufficialmente per la prima infrazione e ammonito per ogni successiva infrazione
• Se chi esegue il tiro viene sanzionato per un’infrazione commessa dopo che l’arbitro ha fischiato per l’esecuzione del tiro, quest’ultimo viene annotato come “non realizzato” e il calciatore ammonito
• Se sia il portiere sia chi esegue il tiro commettono un’infrazione allo stesso tempo il tiro viene annotato come “non realizzato” e chi ha eseguito il tiro ammonito.

Regola 11: Fuorigioco
2. Infrazione di fuorigioco: Un calciatore in posizione di fuorigioco che riceve il pallone da un avversario, il quale lo gioca intenzionalmente, compreso con mano / braccio, non è considerato aver tratto vantaggio, a meno che non fosse un salvataggio intenzionale di un avversario.

Regola 12 – Falli e scorrettezze
1. Punizione diretta – Fallo di mano: Al fine di determinare un fallo di mano, il limite superiore del braccio coincide con la parte inferiore dell’ascella.

È un’infrazione se un calciatore:
• tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, compreso se muove la mano o il braccio verso il pallone
• segna nella porta avversaria direttamente con le mani / braccia, anche se accidentalmente, compreso il portiere
immediatamente dopo che il pallone ha toccato, anche se in modo accidentale, le sue mani / braccia o quelle di un compagno:
- segna nella porta avversaria
- crea un’opportunità di segnare una rete
Fuori della propria area di rigore, il portiere è soggetto alle stesse restrizioni degli altri calciatori per quanto riguarda il contatto tra pallone e mani / braccia. Se il portiere tocca il pallone con le mani / braccia all’interno della propria area di rigore, quando ciò non è consentito, verrà assegnato un calcio di punizione indiretto, ma non sarà assunto alcun provvedimento disciplinare. Tuttavia, se l’infrazione consiste nel giocare il pallone una seconda volta (con o senza le mani / braccia) in occasione di una ripresa di gioco, prima che abbia toccato un altro calciatore, il portiere deve essere sanzionato se l’infrazione interrompe una promettente azione d’attacco o nega a un avversario o alla squadra avversaria una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete.

3. Provvedimenti disciplinari –
Ritardare la ripresa del gioco per mostrare un cartellino: Una volta che l’arbitro ha deciso di ammonire o espellere un calciatore, il gioco non dovrà essere ripreso fino a che il provvedimento non sia stato notificato, a meno che la squadra avversaria esegua rapidamente un calcio di punizione, abbia una chiara opportunità di segnare una rete e l’arbitro non abbia iniziato la procedura di notifica del provvedimento disciplinare. Il provvedimento verrà notificato alla successiva interruzione; se l’infrazione consisteva nel negare un’evidente opportunità di segnare una rete alla squadra avversaria, il calciatore sarà ammonito; se l’infrazione interferiva con o interrompeva una promettente azione d’attacco, il calciatore non sarà ammonito.

Vantaggio
Se l’arbitro applica il vantaggio per un’infrazione per la quale un’ammonizione o un’espulsione sarebbe stata comminata se avesse interrotto il gioco, questa ammonizione o espulsione deve essere notificata alla prima interruzione di gioco. Tuttavia, se l’infrazione consisteva nel negare alla squadra avversaria un’evidente opportunità di segnare una rete, il calciatore sarà ammonito per comportamento antisportivo; se l’infrazione consisteva nell’interferire con o interrompere un attacco promettente, il calciatore non sarà ammonito.

Infrazioni passibili di ammonizione
Un calciatore titolare deve essere ammonito se:

  • · ritarda la ripresa del gioco
  • · protesta con parole o gesti (nei confronti degli ufficiali di gara)
  • · entra, rientra o esce intenzionalmente dal terreno di gioco senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro
  • · non rispetta la distanza prescritta quando il gioco viene ripreso con una rimessa dell’arbitro, un calcio d’angolo, un calcio di punizione o una rimessa dalla linea laterale
  • · infrange ripetutamente le Regole del Gioco (non è definito un numero specifico di infrazioni a partire dal quale deve essere comminata l’ammonizione)

Ammonizioni per comportamento antisportivo
Ci sono differenti circostanze nelle quali un calciatore deve essere ammonito per comportamento antisportivo, compreso se:
(…)
• tocca il pallone con le mani per interferire con o interrompere una promettente azione d’attacco
commette ogni altra infrazione che interferisce con o interrompe una promettente azione d’attacco, eccetto il caso in cui l’arbitro assegna un calcio di rigore per un’infrazione derivante da un tentativo di giocare il pallone

Regola 14 – Calcio di rigore
2. Infrazioni e sanzioni
Se, prima che il pallone sia in gioco, si verifica una delle
seguenti situazioni:
a)
(…)
b) il portiere commette un’infrazione:
• se il pallone entra in porta, la rete dovrà essere assegnata
• se il pallone “manca” la porta o rimbalza dalla traversa o dai pali, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto soltanto se l’infrazione del portiere ha avuto chiaramente un impatto sul calciatore che lo ha eseguito
• se il portiere impedisce al pallone di entrare in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto se l’infrazione del portiere causa la ripetizione del calcio di rigore, il portiere dovrà essere richiamato ufficialmente per la prima infrazione nella gara e ammonito per ogni successiva infrazione nella gara.
c) se un compagno del portiere commette un’infrazione:
• se il pallone entra in porta, la rete dovrà essere assegnata
• se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto
d) uno o più calciatori di ciascuna squadra commettono un’infrazione, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto, a meno che un calciatore commetta un’infrazione più grave (ad esempio, fa una finta irregolare)
e) sia il portiere sia chi esegue il tiro commettono un’infrazione allo stesso tempo colui che ha eseguito il tiro verrà ammonito e il gioco sarà ripreso con un calcio di punizione indiretto per la squadra difendente

Protocollo VAR

4. Procedure – Controllo
• Se il “controllo” indica un probabile “errore chiaro ed evidente” o un “grave episodio non visto”, il VAR comunicherà queste informazioni all’arbitro che deciderà se iniziare o no una “revisione”

4. Procedure – Revisione
se il gioco non è ancora interrotto, l’arbitro interrompe il gioco quando il pallone è in una zona / situazione neutra (di solito quando nessuna squadra è impegnata in un’azione d’attacco) e mostra il gesto dello “schermo TV

• il VAR descrive all’arbitro che cosa mostrano i filmati e l’arbitro poi:
mostra il gesto dello “schermo TV” (se non lo ha già mostrato) e va nell’area di revisione per vedere il replay del filmato – (“revisione sul campo”) – prima di prendere una decisione finale. Gli altri ufficiali di gara non vedranno il filmato a meno che, in circostanze eccezionali, non sia l’arbitro a chiederglielo
oppure
prende una decisione definitiva in base alla propria percezione e alle informazioni comunicate dal VAR e, se del caso, da ulteriori indicazioni degli altri ufficiali di gara
• Alla fine di entrambi i processi di revisione, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV”, seguito immediatamente dalla decisione finale
• Per decisioni soggettive, ad esempio intensità di un contrasto falloso, interferenza in un fuorigioco, considerazioni su un fallo di mano, una “revisione sul campo” è appropriata
• Per decisioni fattuali, ad esempio, posizione di un’infrazione o di un calciatore (fuorigioco), punto di contatto (fallo di mano / fallo), posizione (all’interno o all’esterno dell’area di rigore), pallone non in gioco, ecc., è solitamente sufficiente una revisione del VAR, tuttavia una “revisione sul campo” può essere intrapresa per una decisione fattuale se aiuterà a gestire i calciatori o la gara o a rendere pienamente credibile la decisione (ad esempio una decisione cruciale nel finale della gara)

Modifiche alle Linee guida pratiche per gli ufficiali di gara
Calcio di rigore:
Se il portiere platealmente si muove dalla linea di porta prima che il pallone venga calciato e impedisce che una rete venga segnata, l’assistente deve indicare l’infrazione secondo le istruzioni pre-gara dell’arbitro.

5. Infortuni (nuovo paragrafo)
La sicurezza dei calciatori è di fondamentale importanza e l’arbitro deve facilitare il lavoro del personale medico,
specialmente in caso di infortuni gravi e/o per la valutazione di un trauma alla testa. Ciò includerà il rispettare e
supportare i protocolli di accertamento / cure.

6. Accertamento / cure di un infortunio dopo un’ammonizione o un’espulsione
(…) Come linea guida generale, la ripresa non dovrebbe essere ritardata per più di circa 20-25 secondi oltre il momento in cui tutti erano pronti per riprendere il gioco, eccetto nei casi di infortuni gravi e/o di accertamento di un trauma alla testa.

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