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direttore Antonio De Cristofaro

Benevento, Bucchi: “Il Lecce per ora ha meritato di stare lì sopra. Se dovessero sbagliare qualcosa …”

Scritto da il 27 aprile 2019 alle 00:38 e archiviato sotto la voce Calcio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Queste le parole di mister Bucchi al termine della sfida con il Cosenza.

“Non ho pensato di pareggiarla o perderla dopo il 2-2. Solo che dovevo correggere molte cose perché stava uscendo fuori il vecchio Benevento. La superficialità ha fatto prima rientrare e poi pareggiare il Cosenza. Ho detto ai ragazzi di riprendere in mano la partita e di giocarla fino alla fine.
Le difficoltà di Insigne e Letizia erano dovute al fatto che col cambio di modulo hanno giocato meno. E non è stato facile per loro entrare subito in partita. Letizia a volte è precipitoso. Nella nostra metà campo deve trovare linee di passaggio semplici per uscire dal pressing. Gyamfi ha sbagliato qualche lettura, ma nel complesso è andato bene.
Dobbiamo continuare così. Adesso stiamo bene. Non dobbiamo avere pause perché se prendi gol nei playoff non è detto che recuperi.
Qualche mese fa questa partita l’avremmo persa. Con questo modulo stiamo andando bene. Ma durante la stagione non abbiamo avuto tutti a disposizione e si è dovuto badare più alla concretezza.
Per Antei è un affaticamento. Sentiva la gara indurirsi. Per Del Pinto è stata scongiurata la frattura. Dovrebbe essere il perone perché aveva dolore dappertutto. Visto il colpo ricevuto temevo per la frattura.
Maggio si è infortunato in allenamento. Ha preso la classica “vecchietta”. Avendo Gyamfi non l’ho voluto rischiare.
Armenteros – Samuel è stato un giocatore fortemente voluto da me ma anche dal ds e dal presidente. Era un giocatore del Benevento e ho voluto che restasse. Abbiamo dovuto aspettarlo perché non era in condizione. Adesso è sulla strada giusta. Poi è un generoso e si sacrifica per la squadra. Lui, Coda Ricci e Insigne sono quelli che corrono e si sacrificano di più. Con questo modo di giocare e col fatto che si sacrificano tutti stiamo creando tante palle gol.
Non ho avvertito una sofferenza nei primi quindici minuti se non nel fatto che dovevamo prendere bene le misure per uscire.
Foggia è stato espulso perché si era lamentato con l’arbitro, ma non saprei di preciso.
Lecce? Noi abbiamo fatto quel che dovevamo fare, giocare come volevo. Il Lecce per ora ha meritato di stare lì sopra. Se dovessero sbagliare qualcosa noi dovremmo essere bravi a farci trovare pronti.
La differenza delle tre gare sta nel fatto che con il Palermo abbiamo fatto due errori gravi e abbiamo preso gol. Col Verona, paradossalmente, abbiamo fatto più errori e abbiamo vinto. Stasera pure abbiamo commesso errori gravi, ma siamo stati bravi a segnarne quattro.
ESONERO STELLONE – Mi dispiace per Stellone. A volte faccio fatica a capire certe dinamiche.”

di Edoardo Porcaro

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