
Vinalia taglia un traguardo ragguardevole: un quarto di secolo. Lâatteso appuntamento enogastronomico, promosso dal Circolo Viticoltori e organizzato dal Comitato Vinalia e in programma a Guardia Sanframondi  dal 4 al 10 agosto prossimi, anche in questa XXV edizione si caratterizza per una proposta innovativa, articolata e fitta di iniziative che puntano i fari anche sulla cultura del rispetto dellâambiente (meno plastica con lâutilizzo di Mater B) e sul âBere bene con moderazioneâ.
Archiviato il Rating sulla Falanghina 2017, tenutosi a La Guardiense, con lâincoraggiante risultato di 88/100, la rassegna in questa tornata 2018 ha per tema: âResilienza attivaâ, una scelta che esalta la qualitĂ che possiedono gli uomini e i territori di reagire in maniera positiva agli sgarbi della vita, qualitĂ che li rende di fatto invincibili.
âPer 25 anni a Vinalia â racconta Titina Pigna, responsabile del Comitato Vinalia â al Circolo Viticoltori Associati di Guardia Sanframondi, abbiamo sempre tenuto acceso i riflettori sui luoghi, perchĂŠ la terra, i terroir, come dicono i cugini francesi, sono un bene comune e si configurano come un prodotto collettivo intergenerazionale. Appartengono alle comunitĂ rurali che li popolano e che devono rendersi, consapevolmente, garanti del permanere di quelle condizioni distintive che hanno generato le loro originalitĂ ; ma appartengono anche ai nuovi arrivati che cercano, nelle loro strategie di vita resiliente, con determinazione, di âappaesarsiâ, approfondendo i tratti identitari della ânuova patriaâ, divenendone, cosĂŹ, qualificati operatori di tutela e valorizzazione. I territori, per noi di Vinalia, appartengono a chi li ama e li rispetta a chi cura con competenza la loro manutenzione, sono spazi inclusivi, non asfittici sono, appunto, luoghi resilientiâ.
Queste sono le visioni che fanno di Vinalia un evento di primaria importanza nel panorama delle rassegne enogastronomiche non solo campane.
In merito al fitto cartellone di Vinalia 2018, poniamo subito Vinarte 2018, il suo Direttore Artistico, il Prof. Giuseppe Leone afferma: âHo scelto di dare una doppia direzione a questa edizione di Vinarte, un duplice âfilareâ, come si suole dire tra i vigneti. Una parte sarĂ affidata alla pittura ed alla scultura, lâaltra alla fotografia, in continuo dialogo. Da lontano giungono il maestro Salvatore Vitagliano con una personale nella sala dellâantico Monte dei Pegni ed un rimando nella chiesa Ave Maria Gratia Plena, ed ancora i fotografi napoletani Andrea Bove e Francesco Ciotola insieme con i bolognesi Anna Rosati e Francesco Cardone. A suggellare il patto con il territorio è invece la Sezione Genius Loci, capace di comprendere fotografi come Federica Assini, Pasquale Di Cosmo, Francesco Garofano, Mariagrazia Pigna e Germana Stella, ma anche lo scultore Mariano Goglia. Sempre in tale solco alcuni interventi paralleli assumono una funzione di vivai in Vinarte, come ad esempio: Carmine Maffei ed il suo progetto Pietre Vive che anima il borgo con un linguaggio originale e fuori dagli schemiâ.
Imperdibile il percorso del gusto allestito nel centro storico cittadino e magico nel presentare i vini di blasonate e nuove aziende del territorio a cui si aggiungono, i sapori irrinunciabili dei salumi sostenibili e dei formaggi a latte crudo che sanno raccontare il mezzogiorno interno come nessuno. E ancora: i cibi di strada, veri e propri âgiacimenti gastronomiciâ del delizioso e misterioso Sannio beneventano, le immaginifiche torte contorte, la storica Cucina Vinalia di Piazza Mercato, fino al lounge bar âCalici con vistaâ gestito da Officine Sannite, nel giardino del Castello Medievale. Spazio anche al percorso di educazione al vino con: le degustazioni delle etichette sannite, in programma presso la Camera del Lavoro di Corso Umberto e realizzate con il contributo del Consorzio di Tutela Vini Sannio Dop; le degustazioni professionali guidate, Â previste presso i Bar Mary & Rosy (di fronte al Municipio) e Terrae Maior (di fronte allâ Ave Gratia Plena) â (per prenotazioni 348 8134129); lo showcooking proposto nel piazzale dâarmi del Castello Medievale, che raduna chef prestigiosi per indimenticabili serate sotto le stelle. Questâanno, per sette sere, i piatti saranno elaborati da: Nino Cannavale, Emilio Pompeo e Elisa Di Blasio, Daniele Luongo, Dionisio Mignone, Dino Martino, Alessandro Della Rocca, Annamaria Colanera e Biagio Federico. Per prenotazioni 347 8910774).
Ben cinque gli appuntamenti riservati ai bambini. Vinalia Kids, infatti, questâanno si ispirerĂ alle avventure di Alice nel paese delle meraviglie, in un percorso sensoriale di indubbio interesse e valore.
Vinalia è anche una live fest con ben due esibizioni musicali per sera: Piazza Mercato e Piazza Fabio Golino, con in pedana quattordici band.
Completano il cartellone di Vinalia 2018: la presentazione del libro âLâanima del vino tra cultura dâimpresa e identitĂ territoriale. Il caso La Guardienseâ di Antonella Garofano, il convegno in collaborazione con lâIstituto Agrario ad indirizzo Viticoltura ed Enologia âGalilei-Vetroneâ di Guardia S., su âLa grandine in viticoltura, la stima del danno e le azioni di salvaguardiaâ, lâesibizione del âDuo algoritmoâ (Pierluigi Colangelo & Emanuele Colacci), il convegno in collaborazione con Coldiretti-Benevento dal tema âTerritori intelligenti, resilienti e inclusivi: il ruolo della ricerca e del web al servizio dellâagricoltura, della pianificazione del territorio e del turismo sostenibileâ, il recitativo âA 50 anni dal â68: un bilancio critico tra storia e letteraturaâ a cura di Giuseppe Colangelo, per chiudere, il 10 agosto, con âCalici di stelleâ e âLa notte bianca della falanghinaâ.
Lungo il percorso del gusto le aziende sono raccontate anche in carattere braille, perchĂŠ Vinalia  conserva sempre la sua unâanima inclusiva.
Un ringraziamento speciale degli organizzatori va alla Camera di Commercio di Benevento da sempre vicina alla manifestazione.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito internet www.vinalia.it, il profilo facebook Vinalia, oppure telefonare al 345 0457090.