Samnites Gens fortissima Italiae

Il Sannita.it

direttore Antonio De Cristofaro

Al Convitto Nazionale favola musicale ‘Pierino e il lupo’

Scritto da il 25 maggio 2011 alle 19:29 e archiviato sotto la voce Cultura & Spettacoli. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Su progetto del Dipartimento di Didattica della Musica e dello strumento del Conservatorio statale di musica “Nicola Sala” di Benevento, domani giovedì 26 maggio, alle ore 15.00, presso la corte del Convitto Nazionale di Piazza Roma a Benevento, va in scena la favola musicale “Pierino e il Lupo” di Sergej Prokofiev, nella versione per ensemble da camera e voce recitante a cura dei docenti Francesco Ivan Ciampa, Angelo Cicillini, Fausto Sebastiani. Un lavoro di grande rilevanza didattica e dal forte impegno artistico. Interpreti saranno gli studenti: Anastasia Cecere, flauto; Rosalba Pettrone, flauto; Lorenzo de Lucia, clarinetto; Luciano Corona, fagotto; Lorenzo Marino, chitarra; Pasquale Cesare, sax; Pasquale Saccone, sax; Gabriele Massaro, corno, Marco Musco, violino; Leonardo Massa, violoncello; Tommaso Lepore, pianoforte, Giuseppe Lettiero percussioni; Alessandro Tedesco, direttore. Voce recitante sarà il M° Fausto Sebastiani.

PIERINO E IL LUPO
Nel 1936 il Teatro Centrale dei Bambini di Mosca commissionò a Prokof’ev la stesura di una nuova opera musicale per bambini, che avvicinò alla musica anche i più giovani. Il compositore accettò incuriosito dal particolare incarico e in soli quattro giorni completò il lavoro. Il debutto avvenne il 2 maggio 1936; fu tuttavia infausto: scarso pubblico e poca attenzione. Prokof’ev non poteva prevedere l’enorme successo che avrebbe riscontrato in seguito la sua opera, diventata un classico apprezzatissimo da adulti e bambini.
La vicenda narrata è considerata semplice ma al tempo stesso coinvolgente, grazie anche alla presenza di personaggi comprimari quali il nonno, l’anatra ed il gatto Pierino è un bambino coraggioso che ha degli amici animali: un’anatra, un uccellino ed un gatto. Un giorno decide di cacciare un lupo malvagio e affamato che si aggira nei boschi, ma il suo nonno brontolone gli impedisce di svolgere tale impresa perché è pericolosa. Pierino dapprima non gli da ascolto, poi il nonno lo trascina nel giardino e chiude il cancello per impedire a Pierino di uscire. Da lì vede il gatto che cerca di cacciare il povero, vivace uccellino che si rifugia sui rami di un grande albero mentre l’anatra si fa una nuotatina. In quel momento arriva il lupo, ed il gatto raggiunge l’uccellino sull’albero. L’anatra, presa dal panico va sulla riva del lago e viene mangiata dal lupo, che non la mastica nemmeno. Pierino assiste alla scena e mentre l’uccellino svolazza davanti al lupo per distrarlo, esso prende una robusta corda che lega nella coda del lupo, mentre l’altro pezzo di corda lo annoda ad un ramo dell’albero. Il lupo è stato catturato grazia all’astuzia e coraggio di entrambi. In quel momento arrivano i cacciatori a suon di spari. Pierino però fa notare a loro che il lupo ormai è stato preso e tutti insieme fanno un corteo trionfale. Anche l’anatra c’è, perché era viva nella pancia del lupo che non l’aveva masticata.
Ogni personaggio della storia è rappresentato da uno di questi strumenti, che intervengono nella vicenda con un motivo caratteristico. Uccellino: flauto; anatra: oboe sax soprano; gatto: clarinetto; nonno: fagotto; lupo: corno, sax e fagotto; cacciatori: flauto, sax, clarinetto, fagotto; sparo del fucile: timpani; pierino: archi.

Rispondi

Stampa Stampa
Associazione IL SANNITA - Via San Gaetano, 22 - 82100 Benevento - P.IVA e C.F. 01755500624