Il Consiglio Regionale della Campania è impegnato in questi giorni nella discussione del bilancio di previsione per l’anno in corso: è un documento contabile – sostiene il Vicecapogruppo PD al Consiglio Regionale Umberto Del Basso De Caro – che contiene tagli, in alcuni casi indiscriminati, e cosiddette razionalizzazioni della spesa, che non sempre sono tali e, spesso, appaiono semplici operazioni di facciata o di maquillage economico finanziario.

E’ un bilancio che scontenta non solo l’opposizione se – sottolinea De caro – dei tremila emendamenti presentati, una larghissima parte viene dalle file della stessa maggioranza.
La Regione Campania nello schema di bilancio, deve contenere alcune priorità non eludibili che l’on. De Caro individua nei servizi alle persone disagiate, ai meno abbienti, in una sanità che non colpisca indiscriminatamente il concetto stesso di stato sociale. E soprattutto una legge di bilancio che guardi alle famiglie, soprattutto quelle monoreddito, ai giovani, e quanti, in regione hanno perso il lavoro.

In questo quadro si colloca anche la battaglia, prioritaria, avviata già da alcuni mesi, per la difesa di quelle strutture pubbliche che sono a difesa del territorio e dell’ambiente e che riguardano la gran parte della regione Campania.
Mi riferisco in particolare – ha sostenuto De Caro – alle Comunità Montane, ai lavoratori impegnati nella forestazione, ai Consorzi di Bonifica.

Si tratta di difendere occupazione e reddito per cinquemila famiglie presenti nell’intero territorio Regionale e soprattutto nelle zone interne campane.
A giudizio del PD, conclude De Caro, questa è una delle scelte prioritarie su cui il bilancio Regionale deve puntare: si tratta, oltretutto, di difendere l’occupazione in aree già fortemente penalizzate. E dal rigore, o supposto tale, di questo Bilancio deve comunque uscire una indicazione forte a politiche in grado di creare nuova occupazione, di dare una nuova speranza ai giovani della Campania.