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Ciclismo, a San Giorgio del Sannio si è tenuto il Memorial ‘Giacomo Ciccarelli’

Scritto da il 21 settembre 2011 alle 13:06 e archiviato sotto la voce ciclismo, Sport. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Il Viale Spinelli di San Giorgio del Sannio ha aggiunto un’altra perla ciclistica al suo lungo palmares di arrivi vantati da questo antico Stradone sangiorgese che vanno da una tappa del Giro d’Italia e di un Campionato Italiano Dilettanti (1987) ad una premondiale di Ciclocross (1989); da ben sei tappe del Giro della Campania dilettanti negli anni settanta ai sontuosi arrivi di ben ventisette edizioni della Coppa Papà Espedito, disputata fino al 2006 ed oggi “sospesa”.
Inoltre qui si sono concluse numerosissime altre gare minori varate dal Veloclub Sangiorgio, nato nel 1975 come G.S. Serino Arredamenti.

Ad incantare gli spettatori questa volta è toccato al Memorial “Giacomo Ciccarelli”, la gara ciclistica per cicloamatori disputata in notturna, in una suggestiva atmosfera con un corollario di pubblico dalle grandi occasioni.

La gara ha aperto la XI Festa dello Sport organizzata dall’Assessorato allo Sport del Comune di San Giorgio del Sannio retto da Vincenzo Boniello. Il Memorial, sostenuto dalla famiglia Ciccarelli, ha voluto ricordare la figura di uno sportivo molto conosciuto in quanto funzionario della sede di Benevento della Banca d’Italia e appassionato cultore dello sport ciclistico perito proprio nel corso di una uscita in bicicletta.

A rappresentare l’Amministrazione Comunale oltre ai delegati Vincenzo Boniello e Giovanni Colucciello, era presente l’assessore Felice Barricella; presente la Famiglia Ciccarelli al completo con la Signora Franca, i figli Cristiano, Nicola e Pasquale con il figlioletto Giacomo; il fratello dello scomparso, Luigi oltre ad amici e colleghi d’ufficio.

Nel pomeriggio, nella Chiesa Madre, Don Maurizio Sperandeo, alla presenza di familiari, amici e dirigenti del Veloclub Sangiorgio, ha celebrato una messa in suffragio

La serata ha avuto inizio con lo schieramento dei corridori sulla linea di partenza collocata proprio di fronte all’artistica scultura eretta a ricordo della tappa del Giro d’Italia a San Giorgio nel 1987, opera nata a suo tempo, con la fattiva collaborazione dello stesso Giacomo nella qualità di componente la società ciclistica sangiorgese.

Le note dell’aria della Turandot “Nessun dorma” cantata da Luciano Pavarotti apriva la splendida serata di ciclismo; seguiva il saluto del delegato Vincenzo Boniello in rappresentanza del sindaco Claudio Ricci impegnato altrove per doveri istituzionali. Paolo Serino, ha ricordato subito dopo, l’opera di Giacomo in seno alla società sportiva, precedendo il commovente intervento di Luigi Ciccarelli.
A quel punto, lo speaker della serata, la voce romana di Luca Alò, invitava i presenti ad osservare un minuto di raccoglimento coronato al termine da un lungo applauso del numeroso pubblico presente.

Sono stati trentotto i concorrenti che hanno risposto all’appello della giuria. Il numero non certo consistente, palesemente deficitario rispetto alle abituali presenze alle partenze delle gare di questa categoria (dai sessanta ai centoventi elementi) è dovuto ad una strana voce riguardante l’annullamento della gara circolata negli ambienti ciclistici nei giorni precedenti e nata non si sa da chi e perché.

Il numero dei concorrenti così esiguo è stata l’unica nota stonata della serata anche se il pubblico si è divertito lo stesso. Una serata ed una corsa così bene organizzata meritava certamente una partenza più numerosa, infatti proprio per questo gli organizzatori avevano allestito pacchi gara e premi di gran lunga superiore alle presenze registrate.

La bandierina a scacchi era mossa dal piccolo Giacomo accompagnato dalla nonna, signora Franca.

La corsa, è stata distribuita sui trenta giri dell’anello del percorso attraverso Viale Spinelli, Via T.Rossi, Viale Aldo Moro, Piazza della Costituzione, Via Aldo Moro di millequattrocento metri ripetuto trenta volte. Dominatori della serata Michele Langella e Adriano Luciano che si sono classificati al primo ed al secondo posto dell’ordine d’arrivo e di categoria. Il sannita Lucio Quarantiello è stato in predicato di vittoria fin quando non coinvolto in un lieve incidente che gli ha precluso ogni velleità di successo classificandosi, poi, comunque al quinto posto e primo di categoria. Bene si sono comportati anche i locali, Pierpaolo Mauta, settimo e primo di categoria; Carmine Soricelli, al quale consigliamo di inseguire successi nelle categorie federali, si è classificato ottavo e primo di categoria; Carmine Genito, dodicesimo e secondo di categoria; Marco Voli, ventesimo e settimo di categoria; Mario Bosco, ventiquattresimo e terzo di categoria; Marcello Lecci, trentesimo e quinto di categoria.

Una ricchissima premiazione con vassoi colmi di salumi, vini, latticini, pasta e taralli, tutti prodotti rigorosamente locali, ha fatto da cornice alla cerimonia finale.

L’assistenza medica, risultata fortunatamente inoperosa, è stata fornita dallo stesso dottore Vincenzo Boniello e da un equipaggio della Croce Rossa Italiana, sezione di Benevento. La gara è stata diretta dagli esperti Direttori di corsa, Angelo Letizia ed Antonio Giordano. Il Collegio di Giuria presieduto da Pietro Delli Paoli con il componente Antimo Verde e nel difficile compito di giudice d’arrivo il figlio d’arte Nicola Donatiello. La sicurezza sul percorso è stata assicurata dai Volontari della Protezione Civile di San Giorgio del Sannio diretti da Marco Colucciello. Il servizio motostaffette assicurato da Marcello De Risola e Fabio Zampetti. Un plauso particolare va indirizzato ai vigili della Polizia Locale della Unione dei Comuni dei Santi Sanniti. Un vivo ringraziamento va rivolto ad amici e sponsor che hanno collaborato con l’organizzazione.

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