Ringrazio il senatore Viespoli ed il coordinatore provinciale Ettore Martini per la fiducia affidatami e sono certa che la via imboccata nel segno del rispetto tra persone per condividere idee e progettazioni di crescita e sviluppo comune, garantiranno quel senso di continuità politica, nel rispetto delle appartenenze, che rende veramente sovrano un territorio.
Da Montesarchio aderiamo con profonda consapevolezza, immutato slancio e motivazione al movimento Futuro e Libertà fondato dal presidente Gianfranco Fini, riconoscendoci nell’attività politica del senatore Pasquale Viespoli e trovatici in totale sintonia con il coordinatore provinciale Ettore Martini.
Approdiamo alla scelta a seguito di un travagliato periodo passato resistendo all’antipartito dilagante anche nel Pdl di Montesarchio. Animati da spirito liberale e forzisti della prima ora, commissariati a mezzo stampa, ci siamo posti in autosospensione con un foltissimo gruppo di amici, in attesa di risposte politiche mai avute. Prendiamo definitivamente le distanze da questa classe dirigente provinciale Pdl, la peggiore in assoluto degli  ultimi sedici anni che, volutamente arroccata, rifiuta il confronto con qualsiasi mente pensante, mettendo all’angolo innanzi tutto quei forzisti desiderosi di un grande quanto meritato partito plurale e democratico.
Alla plastica incoerenza di un plateale rinnovamento tanto sbandierato che nei fatti ha premiato i più vecchi e meno propositivi, preferiamo salire sulle spalle di chi ha tradizione politica e può giocare a carte scoperte con una classe politica giovane, critica e motivata. Il falso storico non intacca la storia contemporanea del tuo territorio, semplicemente perché lo vivi in prima persona, da questo punto di vista i vecchi arnesi non spaventano, spaventa molto di più chi non ha capacità di arrossire quando sbaglia. Montesarchio è stata offesa e strumentalizzata da una campagna elettorale regionale a vantaggio di un arnese vecchio mai usato. Le cinquemila donne del cornicione pare non abbiano convinto neanche un marito, anzi delle due una: o la gran parte delle cinquemila sono proprio di Montesarchio o i conti effettivamente tornano solo per qualcuno. Sono mesi che viene sbandierata la vittoria in città per una manciata di voti, dimenticando che in Provincia vale il contrario. Dunque per questa classe dirigente la Provincia non è altrettanto importante. Tutto ciò per mandare a Santa Lucia un presidente alla Commissione Ambiente che come primo risultato, sotto una mascherata solidarietà territoriale, che il Sannio non ha mai avuto, ci ha riportato lo sversamento di rifiuti dal napoletano, fino al 26 così come previsto fin dall’origine, nessuna rassicurazione certa ed incontrovertibile circa i fondi per ultimare la riqualificazione della discarica di Tre Ponti; nessuna dichiarazione o netta attività politica per difenderci dalla insostenibilità ambientale e territoriale della centrale a turbogas.
Il centrodestra Sannita è stato ferocemente abusato con una mentalità da gerarchi fascisti che auto legittima, esasperandoli, gli scontri personali per una totale incapacità di dialogo con gli avversari. Viespoli, Nardone, Del Basso non hanno certo bisogno della mia difesa, ne potrei sentire doveri verso esponenti locali con cui non ho condiviso il passato politico prevalente, tuttavia vedere una ruspa passare sulla recente storia politica locale, senza uno staccio di argomentazioni territoriali è ammissione di poca concretezza politica.
Viespoli ringraziato in Senato, da questo governo, per il lungo e prezioso lavoro svolto è da rottamare. Nardone, per quanto “avversario politico”,  lega il suo nome ad un neo illuminismo sannita riconosciuto a vari livelli non solo nazionali. De Caro, esponente PD, Consigliere Regionale Sannita, parrebbe da rottamare per unilaterale decisione del PDL. Orbene, facciamo gli squadristi contro gli avversari interni ed esterni ma in cambio di quale progetto politico territoriale?

                                                                                                                 Agatina Verruso