Un cittadino-consumatore sannita ha ricevuto delle fatture Tim di notevole importo per connessioni internet dal cellulare, assolutamente non volute, involontarie ed inconsapevoli da parte dell’utente.  “Il problema – spiega Giovanni Festa, responsabile sannita dell’associazione nazionale consumatori Movimento Difesa del Cittadino – è stato causato dall’attivazione automatica della connessione internet mobile, che ha prodotto come risultato una somma elevatissima, esorbitante di traffico dati, assolutamente non voluto, involontario ed inconsapevole da parte del ns. associato”. “Da qui – continua Festa – i reclami e la successiva richiesta di conciliazione paritetica inoltrati alla società Tim di Telecom Italia S.p.A. Che in breve tempo mi ha convocato ed insieme abbiamo trovato una soluzione ragionevole ed equa al caso in questione”. “Grazie alla Conciliazione Paritetica – sottolinea Festa – il consumatore-utente non ha pagato (storno) il traffico dati addebitato nelle bollette/fatture oggetto di contestazione. Riceverà il rimborso per il pagamento effettuato, ma non dovuto, della penale (abolita dalla Legge n. 40/2007, cd. legge Bersani)  per il recesso anticipato dal contratto. Pagherà con la rateizzazione la somma dovuta per consumi di traffico telefonico, per le telefonate effettuate”. Per tutti i cittadini, consumatori e utenti sanniti, della Valle Telesina e zone limitrofe, ricordiamo che lo “Sportello del Consumatore MDC Valle Telesina”  è aperto al pubblico nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16:30 alle 18:30 presso la sede sociale dell’associazione, che si trova in San Salvatore Telesino (Bn) alla Via Telese Vetere, n. 7, vicino all’ufficio postale, in pieno centro storico. A ricevere i cittadini ci sarà Giovanni Festa, presidente della sede MDC Sannio Valle Telesina nonché dirigente nazionale, abilitato alla Conciliazione Paritetica con tutte le maggiori aziende di telefonia, luce, gas ed enti erogatori  di servizi di pubblica utilità.