Samnites Gens fortissima Italiae

Il Sannita.it

direttore Antonio De Cristofaro

La mostra di Antonio Del Donno al Castello di Taurasi

Scritto da il 30 dicembre 2009 alle 18:52 e archiviato sotto la voce Attualità. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Bassolino_in_visita_alla_mostra_di_Antonio_Del_DonnoMostra fortemente emblematica, capace di ricapitolare un intero trentennio della pittura italiana del XX secolo, quella dedicata ad Antonio Del Donno e inauguratasi il 17 dicembre presso il Castello-Fortezza di Taurasi.
La manifestazione, curata da IrpiniArte, in collaborazione con l’Archivio del Maestro, in concomitanza con l’Inaugurazione dell’Enoteca Regionale dei Vini Irpini, rientra in un progetto vasto e complesso, intelligentemente voluto e indirizzato dal sindaco di Taurasi, Antonio Buono. Nell’occasione, tramite la ricerca di un forte impatto visivo e concettuale, con questa mostra si è voluta sperimentare ed esprimere, accanto all’attenzione e valorizzazione delle culture del territorio, una sorta di “genialità del territorio”.
Così è stata fatta assumere al Castello la funzione eminente di spazio museale in grado di esibire al suo interno le tappe principali di una produzione articolata e pregnante come quella di Antonio Del Donno. Non è un caso che si sia scelto un artista di questa natura, di cui recentemente è stato aperto un intero polo museale a Santa Croce del Sannio (Benevento).
La mostra procede dai severi e spogli Vangeli lignei degli anni settanta, che recano impresse a fuoco frasi evangeliche di richiamo o dell’ammonimento del mondo, alla pittura su tela, ricca di tracciati, tinture e segni. L’allestimento consente di ripercorrere le fasi salienti di un’avventura artistica che vive il passaggio dalle esperienze impegnative, negli anni settanta, di una scrittura stentorea, quasi brutale, alla coscienza pittorica, negli anni ottanta, della frustrazione del ruolo dell’artista e dell’impossibilità di un rinnovamento del mondo.
È proprio su questo aspetto di conflitto tra impegno e delusione, si è concentrata l’attenzione, durante la sua visita alla mostra, del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. È evidente, infatti, che ci si trova di fronte ad una pittura che richiede all’artista un coinvolgimento e un carisma morale.
Del Donno opera nelle condizioni d’urgenza di una crisi della civiltà, nella sensazione di collasso della storia e di svilimento dell’arte stessa, sia quando usa le scritture evangeliche sia quando dipinge grandi tele con paesaggi anemici sfigurati dal bitume o attraversati da segnali o lampi di una grafia volutamente sforzata e urtante. Se le lettere cubitali, incise a fuoco sulle durissime tavole lignee (“Parole di Fuoco” le intitola Del Donno), riproducono le tecniche marchianti che la tradizione attribuisce ad una scrittura giudicatrice del mondo, le tele, più flessibili ed elastiche, riaccettano la pennellata e il tinteggiare umano e terreno.
Ma anche il puro dipingere è testimonianza dell’esilio di un messaggio dal mondo, i colori e le strisciate di pennellate hanno la funzione di invocare il ritorno di una parola chiara e distinta, vivono lo spasmo di non riuscire a comunicare qualcosa di sensato e univoco. Il colore, senza missione, in campo aperto entra in conflitto con resti di geometrie e volontà di maggiori equilibri. Questa mancanza di fede o credulità nelle pure funzioni della pittura è uno degli aspetti più inquietanti dell’operato di Del Donno: significa fare pittura disperando però ogni volta della pittura stessa.
Per questo non risulta mai una pura arte del dipingere, acrobatica o decorativa, perché Del Donno ricerca le tinte della delusione storica nell’avvento di un mutamento epocale dell’uomo e della natura, e soffre la sostanziale taciturnità della pittura contro il clamore del mondo.
Apertura Mostra:
18 dicembre – 10 gennaio
Orari:
Mattina
10.00 – 13.00
Pomeriggio
16.00 – 19.00

Rispondi

Stampa Stampa
Associazione IL SANNITA - Via San Gaetano, 22 - 82100 Benevento - P.IVA e C.F. 01755500624