Lo tsunami preannunciato da mesi dal CIP Sanniti (Comitato insegnanti precari Sanniti) è arrivato: 172 esuberi nella sola scuola secondaria di primo grado di cui ben 50 in lettere e 31 in lingua francese; scuole parzialmente funzionanti con classi soppresse; alunni costretti a cambiare istituto perché il proprio non esiste più. Tagli fatti dietro una scrivania senza pensare ai danni che avrebbero potuto arrecare alle persone e alla loro dignità. I docenti di ruolo allo stato attuale delle cose saranno i futuri precari costretti a lavorare su più plessi e su più province;gli studenti saranno obbligati a optare per percorsi formativi diversi da quelli precedentemente scelti; gli insegnanti a tempo determinato scompariranno definitivamente.
Un esempio palese è la Scuola Media Annessa al Conservatorio di Benevento. Non solo la classe prima non sarà formata ma gli allievi della futura seconda media saranno costretti ad emigrare non si sa dove perché recentemente comunicato loro che classe è stata eliminata. I danni? Notevoli. I genitori dovranno comprare nuovamente tutti i libri per poter permettere ai propri figli di studiare in una nuova istituzione scolastica per non parlare delle notevoli difficoltà nel conciliare la frequentazione dei corsi musicali con le lezioni scolastiche. La Costituzione sancisce il diritto al lavoro; questo Governo lo nega. Ai precari disoccupati propone un ammortizzatore sociale di qualche mese e l’assegnazione dei 12 punti di servizio utili ai fini pensionistici . Qualche sindacato esulta per i risultati conseguiti, dimenticando che per oltre 10000 lavoratori che già lo scorso anno scolastico a causa dei tagli del Governo Prodi non c’è futuro…Il precario si sente leso nella propria dignità e nella propria professionalità. Un tampone che non risolve il problema anzi lo acuisce. Il lavoratore a tempo continuerà ad essere alla mercé dei Governi senza alcuna tutela o alcun diritto sancito ed inviolabile. Per il prossimo anno ci saranno ulteriori tagli e ci chiediamo che ne sarà di tutti quei precari che hanno in precedenza usufruito di cassa integrazione? Dove saranno ricollocati? Che dovranno fare? Ma in fondo si parla di lavoratori atipici , di personale che non rientra nelle statistiche, di invisibili che vengono sfruttati e poi messi da parte senza pensare alle conseguenze. Il 30 giugno dalle ore 18:00 a testa alta presso il Musa di Benevento grideremo al mondo la nostra estinzione…. “Domani scompaio… “ il titolo del concerto perché per molti di noi sarà davvero la fine di un lungo percorso lavorativo fatto nell’ombra e senza demeriti. “ Lavoro e dignità nessuna carità” sarà il grido universale che lanceremo all’evento e costituirà la base fondamentale delle nostre lotte. Molti gli artisti che si esibiranno gratuitamente per sostenere la nostra battaglia:o’ Zulu, Jovine, Palkoscenico,Kanticantìca ,Lost Moon, Teverts, Verdeiride, What is this. La solidarietà è un’arma e molti nella nostra provincia lo stanno dimostrando…