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direttore Antonio De Cristofaro

Denuncia immigrati, De Girolamo (PdL) contesta Bassolino

Scritto da il 18 agosto 2009 alle 18:35 e archiviato sotto la voce Politica, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Il presidente Bassolino oramai è dedito solo a spot propagandistici. Ultima
trovata pubblicitaria del Governatore, la lettera, sottoscritta con
l’assessore alla Sanità Santangelo, ai manager di ospedali e asl con la
quale si chiede di non denunciare i clandestini irregolari che si presentano
nelle strutture sanitarie. Come se questo fosse il problema primario e
principale della Campania…”. Il deputato e coordinatore provinciale del PdL
di Benevento, Nunzia De Girolamo, contesta il presidente ed il
centrosinistra “per una politica clientelare e fallimentare che ha condotto
la Campania agli ultimi posti di tutte le classifiche. Fondi sprecati e
dissipati senza creare alcunché, sanità allo sbando e allo sfascio ora
commissariata, sistema trasposti, checché se ne dica dell’assessore
Cascetta, inadeguato, infrastrutture primarie e principali, soprattutto per
le zone interne, inesistenti”. Per il coordinatore del PdL “siamo in una
Campania abbandonata, maltrattata da una classe dirigente di sinistra che
pensa solo a se stessa e ai propri posizionamenti. Che non ha creato
sviluppo ma solo debiti e tasse per i cittadini”. Non lesina critiche, la
deputata berlusconiana, sulla ricerca: “Finora si sono fatte solo
chiacchiere, nulla di concreto. Qualche centro di eccellenza è tale solo
sulla carta, i fondi si sperperano… Bassolino pensa a chiedere alle Asl di
non denunciare gli immigrati irregolari e cosa fa per la ricerca e per i
ricercatori campani che sono stati costretti ad andare all’estero?”, domanda
l’onorevole De Girolamo. Che a proposito della scoperta del gene anti cancro
da parte dei professori Iavarone e Lasorella “ringrazia i due ricercatori a
nome dell’intero PdL sannita. E’ un risultato eccezionale che come
conterranei del professore Iavarone ci inorgoglisce ma, nello stesso tempo,
ci rende malinconici perché se non fosse stato costretto ad andare
all’estero per motivi di nepotismi oggi quel risultato probabilmente lo
avrebbe ottenuto in Italia. In questo settore nevralgico è decisivo
procedere per merito, non per nepotismo o raccomandazione”, prosegue il
coordinatore del PdL di Benevento. Che sollecita “Bassolino ad evitare
proclami inutili e a calarsi nella realtà, utilizzando nel migliore dei modi
le risorse per la ricerca stanziati dal governo Berlusconi”.DeGirolamo4

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