“Si è diffusa in città la notizia, che se confermata è da censurare, che ci sia stato un alterco fra la Deputata sannita della Pdl Nunzia De Girolamo e altri esponenti politici dello steso schieramento. Gesto che si sarebbe consumato addirittura nel centralissimo Corso Garibaldi, alla presenza di un nutrito gruppo di politici. In politica, è noto che momenti di tensione possono verificarsi con una certa frequenza, causa a volte le tensioni e lo stress, ma quando a subirle è un rappresentante della nostra Deputazione Parlamentare oltretutto donna ci lascia perplessi e non possiamo che stigmatizzare e prendere le distanze dall’accaduto. In un momento dove la politica, appassiona forse più gli addetti ai lavori che i cittadini, questi comportamenti contribuiscono ad aumentare ancor di più il distacco tra politica e società civile. Sono gli stessi protagonisti,che si propongono come alternativa di governo al comune ,gli stessi che parlano di democrazia di partecipazione di confronto di dialogo, ma se le conclusioni poi sono queste allora davvero c’è da preoccuparsi. Ci aspettavamo di ascoltare su questa vicenda, la voce autorevole delle donne, che da tempo riempiono le pagine dei giornali rivendicando un diritto di partecipazione attiva nell’amministrazione. Dove sono, perché tacciono, di fronte a un simile gesto, si tratta della difesa del genere, a cosa è dovuto questo silenzio assordante, prendete una posizione, fateci ascoltare la vostra voce, queste sono occasioni da non perdere per dimostrare solidarietà e vicinanza. Dove sono le associazioni PRO DONNE, dove sono le autorevoli esponenti Istituzionali, che parlano da postazioni di privilegio mai riconosciute dagli elettori. Nel ribadire, la mia sincera e sentita solidarietà, con l’auspicio che in politica così come nella vita si ritorni al più presto a respirare un clima sereno e pacato, meno carico di tensioni, scevri da ogni forma di condizionamento al fine di poter liberamente rappresentare le proprie idee, Le auguro un buon lavoro.
Con stima, Giovanni D’Aronzo.