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direttore Antonio De Cristofaro

Brini: “Non abbiamo paura del Lecce. Dipenderà da noi”

Scritto da il 17 maggio 2014 alle 18:44 e archiviato sotto la voce Calcio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

C’è grande concentrazione in casa Benevento per la sfida di domani sera contro il Lecce. Mister Fabio Brini predica prudenza. I valori e la forza dell’avversario lo impongono. Ma sa quanto può dare la sua squadra. Quello che ha costruito fin qui. Ma soprattutto dove può arrivare.

Queste le dichiarazioni rilasciate in sala stampa.

Gestire due gare – dice il tecnico giallorosso – non è semplice. Lo spirito dovrà essere quello di domenica scorsa. Ci giochiamo molto, sia noi che loro. La partita non sarà disputata su ritmi blandi. Ma la strada è quella tracciata la settimana scorsa. Si è lavorato molto sia sull’aspetto fisico che mentale. Queste sono gare importanti, che valgono molto, in cui ogni calciatore deve trovare la giusta concentrazione.

Giocheremo contro una squadra dal tasso superiore rispetto al Catanzaro. Quindi sarà necessaria  maggior attenzione. Penso che la partita col Pontedera non sia stata del tutto veritiera. Il Lecce ha ostentato un pizzico di sicurezza e ha rischiato molto. Non credo avrà lo stesso approccio contro di noi.

Il tecnico marchigiano invita a stare concentrati, a pensare solo alla gara di domani, preoccupato anche dalla giocata estemporanea di qualche singolo.

INDIVIDUALITA’ – Bisognerà anche stare attenti alle individualità. Partite come queste possono decidersi con un episodio o una giocata di qualche singolo. La concentrazione deve essere massima fino al 95°.  Se il Frosinone è la vera squadra da battere? Credo sia prematuro parlarne. Pensiamo al Lecce. Serve interpretare questa partita nel miglior modo possibile. Se l’affrontiamo come domenica possiamo giocarcela.

AUTOSTIMA – L’autostima della squadra è senza dubbio cresciuta. Questo è positivo. Speriamo però che non si trasformi in eccesso di sicurezza, altrimenti diventa dura.

GLI AVVERSARI – Il Lecce applica un gioco simile al nostro. Ma ogni squadra concede qualcosa. Noi dobbiamo essere bravi a saperlo sfruttare. Non conta non averlo affrontato, ma come lo si affronta.

FORMAZIONE – Doninelli sta recuperando. In campo andranno solo calciatori al 100% della condizione. Non credo di cambiare rispetto al Catanzaro. L’unica novità dipenderà dal recupero o meno di Melara. Vedremo domani insieme ai dottori, poi si deciderà. Ho comunque valide alternative. Campagnacci sta bene. Come il resto della squadra. Non mi preoccupo.

Ai tifosi Brini non fa promesse, ma assicura credibilità.  

TIFOSI – Ai tifosi bisogna dare credibilità attraverso le prestazioni. Credo che lo stiamo facendo. Domani c’è un ostacolo e proveremo a superarlo.

STATI D’ANIMO – C’è sicuramente una tensione maggiore rispetto alla sfida col Catanzaro. Si vede e si sente. Mi auguro sia positiva. Significa che i ragazzi ci tengono. Ma dobbiamo evitare che si trasformi in nervosismo perché questo può creare dei problemi.

MESSAGGIO AL LECCE – Non abbiamo paura del Lecce. Dipende da noi. Da come interpretiamo la gara. Se giochiamo come domenica scorsa gli altri devono essere dei fenomeni per batterci. Se ci riescono, a quel punto, batterò le mani”.

di Edoardo Porcaro

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