Queste le parole di mister Giovani Ferraro, tecnico del Sorrento, a fine gara.
“Abbiamo fatto una prestazione di carattere e sacrifico. Faccio i complimenti ai ragazzi. Abbiamo avuto lo spirito giusto, senza non saremo riusciti a fare bene. Il Benevento ci ha messo un po’ alle corde nel secondo tempo ma siamo riusciti a tenere botta. Faccio i complimenti anche a loro perché non stanno attraversando un buon momento.
Il gol di Musso? Non commento le decisioni dell’arbitro.
I playoff? Pensiamo partita dopo partita. Fin qui abbiamo dovuto affrontare gare toste. Ma con questa mentalità possiamo dire la nostra, nonostante i tanti infortunati, Bolsius su tutti.
Nello spogliatoio si respira un’aria positiva. Tutti vogliono giocare. Ringrazio i miei ragazzi per come si impegnano.
Sono stato costretto a fare delle sostituzioni forzate, perché temevo in un secondo giallo che potesse costarci l’espulsione. Contro il Benevento sarebbe stata tosta giocare in dieci. Oggi eravamo veramente contati e in emergenza. Molti calciatori rientravano da infortuni e altri non sono riusciti ad allenarsi con continuità tutta la settimana.
Il Cerignola visto contro di noi può vincere il campionato. Ma può esserci anche l’Avellino. Questo è un campionato molto equilibrato che si deciderà all’ultimo.
Ringrazio la società per l’occasione che mi ha dato perché non ho molta esperienza in questa categoria e voglio guadagnarmi la riconferma.
Mi sono messo a disposizione dei calciatori e ho provato a metterli nel loro ruolo. Quando subentri devi adattarti alla squadra. Ringrazio anche i tifosi per i sacrifici che fanno perché sono due anni che sono costretti a fare trasferta.”
di Edoardo Porcaro