Alla vigilia del big match Benevento-Monopoli, gara valevole per il 25esimo turno del girone C di Serie C, ha parlato il tecnico dei giallorossi Gaetano Auteri. Questa la sua disamina sulla sfida di domani sera al Vigorito.
“Non ho visto i ragazzi tranquilli a inizio settimana e ho cercato di tranquillizzarli. Capita di attraversare momenti poco positivi. Il compito di un allenatore è anche quello di confortare la squadra e aiutare a superare determinati momenti. Però li ho visti reagire in maniera positiva. Tutti possono attraversare momenti difficili: sono bravi quelli che riescono a gestirli in maniera positiva.
Talia ha ripreso ad allenarsi e sarà pronto per la prossima settimana. Meccariello è out e Pinato è ancora squalificato. Simonetti è pienamente disponibile.
Le partite non sono decisive ma iniziano a diventare significative. Il Monopoli ha un organico importante e ha fatto numeri importanti. Le partite da qui in avanti inizieranno a determinare la posizione finale.
Comprendo il malcontento di chi pensa che eravamo primi, ma noi siamo rimasti gli stessi. Saremo bravi quando riusciremo a interpretare bene anche le gare sporche e nervose. Il gruppo però è sano. Al suo interno non c’è menefreghismo.
Abbiamo statistiche diverse col Monopoli, ma anche noi siamo solidi. Abbiamo commesso qualche errore di troppo. Loro sono compatti col 3-5-2 e giocano dietro la linea della palla. Ma in questo girone non credo ci siano squadre imbattibili.
La scelta tattica di Foggia è stata dovuta a situazioni capitate all’ultimo momento. A Foggia è mancata attenzione nel finale. Le partite purtroppo si vincono con attenzione e col gioco di squadra, senza nevrosi o individualismi.
Mercato? Io alleno. Poi col presidente ci parliamo, anche col direttore sportivo. Pure se non dovesse arrivare nessuno abbiamo un buon organico. Noi non abbiamo mai pensato che il campionato fosse finito a dicembre. Fino alla fine potrebbe esserci un’altalena. Saranno decisivi gli ultimi novanta minuti. Il nostro campionato è stato a volte da 8 e a volte da 6, con una media del 7.
Noi ci siamo. Non ci sono problemi gravi. Abbiamo giocato con lucidità. Non siamo stanchi. La condizione fisica non peggiora in 15 giorni. E non c’è un problema di appartenenza.
I ragazzi hanno grande sintonia e sono consapevoli del momento.
Ogni ragazzo che gioca a calcio ha sempre degli esami da superare e quindi può avere dei momenti di confronto. Ma ognuno prova ad affermare la propria personalità e matura esperienza partita dopo partita, per cui non c’è grande differenza tra un calciatore più giovane e uno più esperto.
Oukhadda è probabile che domani sia un titolare. E’ un giocatore che abbiamo fortemente voluto e in questi giorni l’ho visto molto meglio.
Agazzi si allena bene da sempre. E’ stato fuori per ragioni di mercato e poi perché è esploso Prisco. Ma lui si è sempre allenato in maniera esemplare. E potrebbe essere il sostituto anche di Talia.
Lanini? Domani giocherà.”
di Edoardo Porcaro