Regna l’amarezza in casa giallorossa, dopo la sconfitta in casa del Monza che preclude la promozione diretta al Benevento. I giallorossi possono ora sperare solo nei playoff, ma per vincerli occorrerà un cambio di passo, un atteggiamento diverso. Ne è convinto il presidente del sodalizio sannita Oreste Vigorito che, ai microfoni di Ottochannel, ha riferito di voler riflettere qualche giorno sulla situazione, senza però parlare di un cambio alla guida tecnica in questo finale di stagione.

Queste le sue dichiarazioni.
“Dispiace per i tifosi per la fiducia che ripongono in noi. Ma non abbiamo fallito l’obiettivo. A inizio stagione avevamo detto di puntare ai playoff. Certo poi l’appetito vien mangiando. Essendo poi il campionato livellato verso il basso, .abbiamo pensato che potevamo anche arrivare alla promozione diretta in questo anno che ho definito di transizione. Adesso dobbiamo provare a pianificare questo mini torneo. Se troveremo uomini veri e motivtai potremmo anche riuscire nell’impresa. Il campionato l’abbiamo perso quando abbiamo pensato di vincerlo. Non eravamo in grado di farcela.
Il campionato non è stato perso oggi, ma per delle cose che abbiamo sbagliato noi e per dei fattori esterni. Dobbiamo analizzare le colpe che dipendono da noi. Se le avessimo capite, avremmo rimediato. Adesso abbiamo delle settimane per farlo.
In discussione ci sono anche i calciatori. Qualcuno deve comprendere che vivere a Benevento non significa fare l’impiegato di banca, mentre altri devono capire che se fanno i calciatori a Benevento non possono vivere altrove.
Evidentemente ci stiamo portando dietro qualcosa da inizio stagione che non abbiamo ancora capito. Quando non riesco a trovare una soluzione a un problema mi amareggio.
Credo che questo campionato, così equilibrato e strano, potevamo vincerlo senza troppa fatica.
Oggi vedo calciatori con lo sguardo basso. Voglia di riscatto? L’ho sentito troppe volte. Voglio vedere che cosa saranno capaci di fare in questo mini torneo. In questo momento serve capire, non mi basta la voglia di riscatto dei giocatori, altrimenti si fanno solo frasi fatte dimenticando di risolvere i problemi.
Credo che non bisogna vivere di ricordi, di ciò che si è fatto in passato. Credo invece che bisogna onorare la maglia. Per me l’impegno non è un opzione, ma è qualcosa di molto più serio.
I playoff? Non li vincerò perché li ho vinti nel 2016, ma li vincerò se avrò capito quello che è successo in questo campionato.“