Soddisfatto il tecnico del Perugia, Cristian Bucchi, per il pareggio strappato a Benevento. “E’ un punto che vale tanto – esordisce il tecnico del Grifone – perché – spiega – è giunto dopo una ottima prestazione. Loro arrivavano da due sconfitte consecutive e da 30 gare in cui andavano in gol. Questi numeri non ci hanno spaventato ma ci hanno fatto capire cosa ci aspettava in campo.
Abbiamo preparato la gara cercando di capire quando aggredirli e quando concedere loro un po’ di spazio.
Faccio i complimenti a Chiosa che si è fatto trovare pronto. Ha saputo che doveva giocare solo un giorno prima. Oggi mancavano tanti giocatori ma in campo non ce ne siamo accorti. Chi sta giocando si sta facendo trovare pronto.
Non abbiamo gestito le risorse per martedì ma per questa gara. Il campo era pesante, faceva caldo e mancavano diversi giocatori ed altri non erano in forma. La qualità di gioco però c’è stata. Nel secondo la gara è diventata spigolosa ma è anche subentrata la stanchezza e la voglia di non perdere. Credo che per martedì recuperiamo Acampora, Brighi e Drolè.
PROMOZIONE – Ad oggi non penso alla promozione. C’è stato anche un momento in cui pur giocando bene eravamo ultimi. Ora stiamo facendo anche i risultati, ma il campionato è lungo ed estenuante ed è ancora presto parlare di promozione. Il percorso è lungo e se saremo stati bravi a marzo lo vedremo.
Il Benevento è una buona squadra e in casa sta facendo bene. A Chiavari sono stati condannati dagli episodi. Era una gara che potevano tranquillamente vincere. Ma hanno delle individualità che possono spezzare gli equilibri e fare la differenza come Ceravolo, Falco, Ciciretti e Buzzegoli.
BUONAIUTO – Cristian oggi mi ha fatto un po’ arrabbiare. Se fa quello step in più sarà un ottimo giocatore. Oggi ha avuto diverse occasioni e se avesse fatto la scelta giusta avremmo tranquillamente vinto.
Sul campionato – Il Frosinone, il Carpi, il Verona, lo Spezia sono squadre forti che possono dire la loro, a marzo vedremo dove saremo arrivati”.

di Edoardo Porcaro