E’ un Di Biagio contento a metà, quello che si presenta in sala stampa. Contento della prestazione dei suoi ragazzi nella ripresa, nonostante fossero uno in meno, ma deluso per un primo tempo giocato sottotono dagli azzurrini. “Primo tempo – commenta il tecnico degli azzurrini – è stato negativo. Non siamo stati lucidi. Abbiamo tenuto i ritmi bassi e questo ha permesso ai serbi di giocare. Nel secondo abbiamo fatto meglio, anche se abbiamo concesso un paio di occasione e su una hanno trovato il gol. Abbiamo provato a pareggiare, nonostante l’inferiorità numerica. Nel finale ho anche sbilanciato la squadra per provare a recuperare, ma non ci siamo riusciti. Ho avuto comunque delle buone indicazioni. E’ stata una gara che mi ha fatto capire molto”.
Il tecnico però non si sbilancia. Non vuole parlare di promozioni e bocciature, aggiunge solo: “Mi sono schiarito le idee. Quando manca qualcuno ti rendi conto di cosa serve veramente”.
Una battuta la fa anche sull’arbitro: “A livello internazionale gli arbitri sono severi su falli stupidi e lasciano correre di più su altre situazioni che magari andrebbero sanzionate. Per me Berardi non ha fatto nulla di male. Il direttore di gara mi è sembrato un po’ severo.
Qualcosa tuttavia c’è da rivedere. I ragazzi mi hanno sorpreso in Germania, dove abbiamo fatto una buona gara. Addirittura in campo c’erano cinque ragazzi che non giocavano da tre mesi e si sono comportati bene. Oggi li ho riproposti e per alcuni di loro è stata dura; ma all’Europeo sarà così: c’è una gara ogni tre giorni. Stasera non abbiamo fatto bene, specie nel primo tempo quando eravamo 11 contro 11. Non abbiamo costruito, non ho visto sovrapposizioni, né profondità. La squadra oggi non mi è piaciuta”.

di Edoardo Porcaro