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direttore Antonio De Cristofaro

Disegno di legge Regionale per le Province, soddisfazione di Ricci

Scritto da il 30 settembre 2015 alle 19:46 e archiviato sotto la voce Territorio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Grande soddisfazione e vivo compiacimento è stato espresso dal Presidente della Provincia Claudio Ricci al termine della riunione svoltasi stamani in Regione Campania sul riordino delle funzioni delle Province. “si va nella direzione da noi auspicata – ha detto Ricci: molte delle nostre indicazioni e proposte sottolineate nei giorni scorsi nel corso degli incontri con il Presidente Vincenzo De Luca sono state recepite”.

La Giunta Regionale ha, infatti, dichiarato di voler approvare nei prossimi giorni un Disegno di legge regionale e di proporlo immediatamente all’attenzione del Consiglio per l’approvazione entro il prossimo 31 ottobre per il riordino istituzionale delle funzioni delle Province.

La proposta riammetterà le cosiddette funzionali non fondamentali tra le competenze delle Province: in altri termini la cultura, l’agricoltura, la caccia e pesca, il Turismo e lo sport, materie cancellate con la legge dello Stato n. 56 del 2014, torneranno in capo alle Province con la nuova legge regionale. Inoltre alle cosiddette funzioni non fondamentali il disegno di legge De Luca ne aggiunge di ulteriori: ad esempio, la Programmazione dell’istruzione scolastica con la pianificazione dei servizi andrà ad aggiungersi alla mera competenza attuale inerente la logistica.

La nuova legge regionale prevede inoltre che, entro 45 giorni dalla sua promulgazione, ogni Provincia contratterà, nel corso di  incontri bilaterali con la Regione, l’attuazione dell’istituto della delega nelle materie non fondamentali da formalizzare poi in una apposita Convenzione tra la stressa Provincia e la Regione che avrà vigore a partire dal 1° gennaio 2016: di talché, a seconda delle esigenze dei territori provinciali, verranno individuate soluzioni “ad hoc”.

Il personale addetto ai servizi delle materie non fondamentali verrà inquadrato nei ruoli della Regione e, quindi, comandato dalla stessa a svolgere il proprio lavoro alle dipendenze delle Province.

Alla riunione napoletana, presieduta dal Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e che ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale con delega al Personale Sonia Palmeri, erano presenti i Presidenti delle Province, campane, i rappresentanti delle Segreterie regionali delle Oragnizzazioni Sindacali, i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni e dell’Unione delle Province.

“Le comunicazioni della Giunta Regionale – questo il primo commento a caldo del Presidente Ricci – rispondono alle migliori nostre aspettative. Devo dare atto che l’Amministrazione De Luca ha fatto un buon lavoro, mettendo in campo una impostazione che introduce nell’ordinamento innovazioni legislative, con una visione moderna, flessibile e funzionale, e che oltretutto si basa sul principio, finalmente introdotto anche in sede regionale, che non sono possibili soluzioni uguali dappertutto su un territorio che presenta profonde diversità al proprio interno, specie tra fascia costiera e area interna”.

Il Presidente Ricci, nel corso del dibattito, nel mentre ha dato atto alla Giunta De Luca di aver svolto un buon lavoro al termine delle riunioni e dei confronti che si sono succeduti nei giorni scorsi, non ha, tuttavia, mancato di presentare due osservazioni nel merito.

“Ho chiesto al Vice Presidente Bonavitacola di fare chiarezza su due essenziali punti – ha detto infatti Ricci: occorre cioè capire come si intende regolare da parte della Regione il problema dei costi sopportati dalle Province per far fronte ai servizi in materia di cultura, agricoltura, turismo, etc,. da loro assicurati per tutto l’anno 2015per senso di responsabilità e di amore per il territorio, sebbene la legge 56 ne avesse sottratto loro le competenze. Una seconda questione concerne il personale delle Società Partecipate delle Province che, a giudizio mio – ha proseguito Ricci -, potrebbe essere reimpiegato in progetti di competenza della Provincia, atteso che il numero dei dipendenti di queste ultime viene ridotto del 50% in forza della norma contenuta nella Legge Finanziaria 2015. Su tali questioni – ha concluso Ricci – sarà necessario un chiarimento ulteriore. Investirò subito il Consiglio Provinciale delle importanti novità emerse nella giornata odierna in sede regionale affinché sia massima la consapevolezza sulle riforme istituzionali e sul lavoro che dovremo intraprendere di qui a breve”.

 

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