Contento mister Gaetano Auteri al termine della gara col Foggia. La squadra ha creato diverse palle gol e alla fine ha vinto con merito. “Il Benevento – ha spiegato il tecnico siciliano – mi è piaciuto anche a Rieti poi le partite prendono una piega diversa e non sempre riesci a vincere. A Rieti abbiamo aggredito l’avversario anche se è venuto fuori un pareggio. L’analisi odierna è senza dubbio positiva anche se dobbiamo ancora crescere. Non riusciamo ancora a fare tutto come dovremmo. Il Foggia nei minuti finali è rimasta troppo alta, ad esempio, e noi non dovevamo buttare la palla ma giocarla meglio. Bisogna crescere sotto il punto di vista dell’amalgama e della mentalità. Ma siamo ancora all’inizio e abbiamo ampi margini di crescita. Oggi abbiamo fatto bene contro un avversario forte. Abbiamo vinto con merito, avendo avuto solo il torto di tenere la gara in bilico fino al novantesimo. L’obiettivo è lavorare per crescere. Oggi abbiamo dimostrato anche di saper soffrire, anche se con un atteggiamento diverso avremo potuto non farlo.
Col Messina metteremo in campo una squadra competitiva. I calciatori che non sono entrati sono tutti valenti”.
Sulle accuse mosse dal tecnico avversario, che sostiene che a fine gara abbia battibeccato con qualche rossonero, Auteri professa la sua innocenza. “Non ho parlato con i giocatori avversari ma mi sono lamentato in modo cordiale con l’arbitro per la sua direzione che non mi è piaciuta e sono stato spintonato dai giocatori avversari. De Zerbi – conclude il tecnico di Floridia – ha preso un’altra cantonata, l’ennesima”.

di Edoardo Porcaro