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Conservatorio, inaugurazione Anno Accademico in ricordo di Carla Bizzarro

Scritto da il 4 febbraio 2015 alle 13:01 e archiviato sotto la voce Attualità, Scuola. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Domenica 8 febbraio 2015, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Sant’Agostino in Benevento, si terrà l’inaugurazione dell’anno accademico 2014/2015 deI Conservatorio Statale di Musica «Nicola Sala». La prolusione sarà tenuta da mons. Orazio Francesco Piazza, vescovo della diocesi di Sessa Aurunca. Seguirà il concerto dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio, diretta dal M° Francesco Ivan Ciampa, che proporrà nella prima parte del programma due Melodie elegiache op. 34 e The Death of Ase (Peer Gynt) del compositore norvegese Edvard Grieg e la Serenata per archi in si minore op.20 del musicista inglese Edward Elgar. Nella seconda parte l’Orchestra eseguirà l’Ouverture «Le creature di Prometeo» op. 43 e la Sinfonia n. 1 in Do Maggiore op. 21 di Ludwig van Beethoven.
La Prima Sinfonia, composta tra il 1799 e i primi mesi del 1800, fu eseguita la prima volta al Teatro di Porta Carinzia a Vienna, il 2 aprile 1800. Considerata in se stessa, dimenticando la serie delle nove sinfonie di cui si trova ad essere l’apristrada, l’opera si comprende meglio pensando ai lavori contigui, come il Settimino op. 20 o la Sonata op. 22 per pianoforte. Evidenti e ovvie le tracce di Haydn e Mozart, ma altrettanto evidenti i tratti personali e, ciò che più conta, la sua compiutezza formale e stilistica pur all’interno di una stagione compositiva destinata ad essere superata. Il primo movimento trova un parallelo nell’ouverture per il balletto Le creature di Prometeo, di pochi mesi posteriore, per l’introduzione lenta e solenne e per le figurazioni tematiche dell’Allegro con tipico contrassegno di Beethoven e il frequente ricorrere allo “sforzato”, all’accento fuori dell’asse ritmico normale, quale veicolo di sorpresa o di urgenza espressiva. Da qui la scelta di mettere assieme le due pagine beethoveniane in questo concerto per l’inaugurazione dell’anno accademico.
«Invitando un illustre figlio della terra sannita, un teologo colto e raffinato come Mons. Piazza, vescovo di Sessa Aurunca, per noi sempre don Franco – afferma la presidente Caterina Meglio – abbiamo pensato di approfondire il tema che nei secoli ha affascinato i grandi pensatori e filosofi, la musica come crocevia tra arte e fede, come la “scala” che unisce cielo e terra, insomma un dialogo aperto su fede e musica».
«L’inaugurazione di questo anno accademico – aggiunge il direttore Giuseppe Ilario – assume una particolare rilevanza per l’approfondimento culturale proposto e per il prodotto artistico-musicale offerto dagli studenti e docenti insieme nella compagine orchestrale, frutto di una progettualità indissolubilmente legata ad una didattica di eccellenza, ma rappresenta anche una testimonianza umana e sociale per la scelta condivisa di voler dedicare questo importante momento istituzionale a una giovane studentessa: l’indimenticabile flautista Carla Bizzarro, formatasi e laureatasi nel nostro Conservatorio e troppo presto strappata a questa vita».
All’inaugurazione dell’anno accademico hanno collaborato la Città di Benevento e l’Università degli Studi del Sannio, i cui rappresentanti istituzionali, assieme agli esponenti delle Istituzioni cittadine e provinciali, parteciperanno all’evento.

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