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Il Galdiatore D’Oro, il 6 giugno la consegna dei premi

Scritto da il 28 maggio 2014 alle 11:31 e archiviato sotto la voce Foto, Territorio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Il Galdiatore D’Oro, il 6 giugno la consegna dei premi

E’ stata presentata nei giorni scorsi alla Rocca dei Rettori la Edizione del 2014 del Premio Gladiatore d’Oro che quest’anno si fonda per la prima volta con il Premio Arechi II. La consegna dei Premi è stata fissata per le ore 20.30 del prossimo 6 giugno presso il Cinema Teatro San Marco alla Via Arco di Traiano di Benevento.
L’evento è stato presentato dal Commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, dalla Dirigente del Settore Relazioni Istituzionali della Provincia, dott.ssa Irma Di Donato, e dal produttore esecutivo Jean Pierre El Kozeh, nonché attraverso un filmato, proiettato in Aula dal Direttore artistico, il giornalista Franco Di Mare.
Com’è stato sottolineato sia dal Commissario straordinario Cimitile che dal Direttore Franco Di Mare, questa Edizione è stata promossa ed organizzata all’insegna della sobrietà, in considerazione della difficile congiuntura economica generale, dei tagli di risorse finanziarie a cui sono sottoposti gli Enti pubblici e della transizione amministrativa che interessa la vita delle Province. Inoltre l’Edizione 2014 del Premio segna il passaggio da una manifestazione di intrattenimento ad un evento di maggiore approfondimento concepito come viaggio nella storia dei Longobardi, seppure senza escludere momenti di spettacolo e musicali affidati ad artisti locali. Si deciderà nel prossimo futuro la definitiva struttura dei due Premi tenendo conto che lo spirito alla base dei due momenti era il seguente: il Premio Gladiatore d’Oro valorizza la storia sannita e romana del nostro territorio ed è un omaggio alla carriera professionale di chi ha illustrato il Sannio; il Premio Arechi II, viceversa, intitolato allo statista che tante opere importanti portò a termine in Benevento e per il Ducato ed il Principato, è incentrato sul periodo longobardo, anche in considerazione del riconoscimento Unesco per il complesso monumentale di Santa Sofia, ed è rivolto a chi ha raggiunto importanti traguardi e forti responsabilità professionali in giovane età. Il Premio Arechi vuole riportare l’attenzione generale sulla prestigiosa epoca storica della Longobardia Meridionale con capitale Benevento: da un lato dunque prende atto dell’aumentato flusso di visitatori della Città verso la Chiesa di Santa Sofia e dall’altro vuole ulteriormente incrementare tale flusso. In definitiva, entrambi i Premi vogliono offrire esempi costruttivi e positivi alle giovani generazioni. La Provincia di Benevento vuole invece cercare di disegnare un progetto che possa contribuire a recuperare quel naturale dialogo tra generazioni indispensabile alla crescita sociale e collettiva, sulla scorta della luminosa storia locale. Arechi II era un giovane principe beneventano che ha saputo dare alla sua Città e al suo regno una prospettiva durata secoli può essere oggi ispiratore di quelle generazioni che stanno vivendo più di tutte le difficoltà legate a questo periodo di crisi economica e valoriale.
Il Commissario Cimitile ha quindi fatto osservare che oggi più che premiare coloro che “ce l’hanno fatta” è opportuno incoraggiare coloro che “ce la devono ancora fare” e così, in un ideale rito di passaggio, il Gladiatore trasferisce idealmente il testimone al giovane Longobardo rappresentando così simbolicamente un’alleanza tra vecchie e nuove generazioni.
L’istituzione del premio Arechi II e la realizzazione di un evento per la sua consegna sarà l’occasione per ricomporre il dialogo tra generazioni e premiare quei giovani che hanno messo in campo iniziative ed attività capaci di confrontarsi con la realtà nazionale ed internazionale, che possano quindi diventare esempio e stimolo per i loro coetanei e portare lustro alla propria Città.
Condotto dal Di Mare – che ne ha curato anche la direzione artistica coadiuvato da Jean Pierre El Kozeh – l’evento sarà costruito registicamente in maniera tale che ci sia sempre un confronto tra giovani e adulti, storia e contemporaneità, passato e presente.
La storia della Città si intreccerà con quella dei suoi abitanti cercando di restituire un immagine positiva, proiettata nel futuro ma sentimentalmente legata al passato e consapevole del presente.
Il confronto con l’esterno, sempre utile alla crescita di una comunità, sarà garantito da un Vittorio SGARBI che ci restituirà una lettura inedita della storia e dell’arte del territorio sannita.
L’evento-spettacolo avrà una impostazione e ritmi “televisivi” e un approccio tipico dell’infoteinment con brevi spazi brevi dedicati a video di approfondimento sulla Storia sannita cui hanno contribuito i professori Elio Galasso e Marcello Rotili alternati ad interventi artistici, musicali e teatrali cercando di costruire un avvincente intreccio narrativo tra passato, presente e futuro avvincente.
L’ingresso al Cinema Teatro San Marco è ad inviti. Gli stessi potranno essere ritirati presso la Presidenza della Provincia a partire dal prossimo 29 maggio dalle ore 11 alle ore 13, ed il martedì ed il giovedì anche dalle 15 alle 17.

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