I Carabinieri della Stazione di Paduli, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato D.R.N. 33 anni, nullafacente pregiudicato del luogo, ed in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora.

L’uomo, si è introdotto all’interno dell’abitazione di una signora vedova 73enne che vive da sola, approfittando del fatto che la stessa aveva lasciato la porta d’ingresso aperta per trovare refrigerio dalla calura estiva.

Difatti l’uomo, dopo avere rapidamente raggiunto il soggiorno, si è impossessato del telefono cellulare della donna, lasciato incustodito su di un tavolo, dandosi poi alla fuga per le vie adiacenti.

Alla donna, dopo essersi resa conto del furto, non è rimasto altro da fare che allertare i Carabinieri della locale Stazione che si sono subito recati sul posto a raccogliere la denuncia ed a trarre dal suo racconto, che evidenziava anche la necessità della donna di riavere indietro il suo telefono per i numeri telefonici in esso contenuti,  il maggior quantitativo di informazioni possibili utili per l’identificazione del malfattore.

Infatti, dopo poche ore, i militari sono riusciti ad identificare e rintracciare il “topo d’appartamento” segnalandolo, come detto, all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre, sempre nel prosieguo degli accertamenti, i Carabinieri sono anche riusciti a ritrovare il telefono cellulare, abbandonato nei vicoli del centro storico, che poi è stato restituito alla legittima proprietaria la quale, dal suo canto, non ha mancato di ringraziare i Carabinieri per il ritrovamento del suo prezioso cellulare.