“Arriveremo al 20%. E tenendo presente che Berlusconi è stato molto limitato nei movimenti, sarebbe un ottimo risultato”.

Ospite stamattina di “Agorà”, su Raitre, l’on. Clemente Mastella, candidato con Forza Italia alle prossime elezioni europee, analizza la situazione del partito e quella politica più in generale. “C’è un proverbio dalle mie parti che dice: “Il cantante buono si vede alla fine”. E io credo che Berlusconi sia un ottimo interprete, un grande trascinatore, che al Sud ci consentirà di giocarcela armi pari con le altre due maggiori forze politiche”.

A proposito del linguaggio utilizzato in questa campagna elettorale, Mastella ha così commentato: “Il prossimo 25 maggio segnerà lo spartiacque. Se il M5S crescerà ancora, l’Italicum sarà morto. Non c’è bisogno dei sondaggi per capire che la gente è nera. Se pensano che Grillo possa far uscire l’Italia dalle secche (e dall’Europa), lo votino anche gli italiani sparsi per il mondo. Noi – ha proseguito – invitiamo la gente a recuperare saggezza e moderazione. Sono questi gli ingredienti giusti per affrontare e risolvere i problemi”.

Sul presidente del Consiglio, invece, l’europarlamentare uscente si è espresso in questi termini: “E’ una situazione del tutto surreale.  Renzi è partito da sindaco di Firenze con l’ambizione di essere sindaco d’Italia. Un po’ come Cristoforo Colombo – ha chiuso con ironia -, che partì per le Indie e si ritrovò in America”.