Si è concluso, questa mattina, al Museo del Sannio, auditorium Vergineo, con un workshop l’evento formativo contro il fenomeno del bullismo “L’Aikido a Scuola”. Iniziativa inserita nella XVI settimana della cultura scientifica e della creatività studentesca promossa dall’ufficio XIII ambito territoriale di Benevento. La manifestazione organizzata dall’Unione Sportiva ACLI in collaborazione con il Cesvob ha visto la presenza degli allievi del IC di Ponte – Torrecuso – Paupisi e di molte associazioni socie del CSV.  Questo appuntamento è stato la conclusione di un percorso iniziato il 27 marzo  presso la scuola Primaria e Secondaria di Paupisi, programmato nell’ambito delle giornate formative di promozione del benessere Sport – Scuola – Volontariato, organizzate dalla referente salute, benessere dell’USAcli Liucci Petronilla.

Gli incontri sono stati   patrocinati  dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento, dal C.O.N.I., dalla Provincia e dal Comune di Benevento, dalle Associazioni “ C.A.M.-Telefono Azzurro” e dall’Associazione “Beneslan”.

I saluti  sono stati portati dal presidente Meola, che ha illustrato le iniziative dell’USAcli e del Centro Servizi del Volontariato a favore di iniziative innovative, rivolte soprattutto alla Scuola, volte al benessere psico-fisico delle nuove generazioni per arginare ed isolare il “Bullo”, attraverso l’esempio sempre più radicato dell’azione  che l’USAcli e le Associazioni di  Volontariato diffondono per predisporre proposte di nuovi stili di vita.

Per l’USP di Benevento è intervenuto il dirigente allo sport Vincenzo Federici, per  IC la dirigente  dott.ssa Maria Angella Fucci, mentre per l’USAcli di Benevento il presidente Michele Fusco e per le associazioni di volontariato la dott.ssa Chiavelli per CAM Telefono Azzuzzo e il dott. Cicchella presidente dell’associazione Beneslan. Sono stati proiettati alcuni filmati inerenti alla attività dimostrativa tenutasi a Paupisi e una breve storia della disciplina sportiva dell’aikido illustrata dai maestri Armano e Palumbo che hanno sottolineato che nell’Aikido non c’è un avversario da sconfiggere, non c’è   un vincitore e un vinto, ma solo due persone che, con rispetto e spirito di collaborazione, a turno si scambiano i ruoli entrambi ugualmente importanti nell’infinito processo dell’apprendimento, infatti non ci sono gare di questa nobile arte. Le Arti Marziali, hanno precisato, insegnano soprattutto la non violenza, il rispetto dell’altro, la stima e la buona conoscenza di se stessi. Uno degli obiettivi più importanti   è   che bambini e ragazzi imparino, allenandosi e confrontandosi sul tatami, ben sapendo che “combattere” non è mai la via per mettere fine ad una ostilità. I ragazzi alla fine hanno aperto un confronto con i maestri di aikido presenti rivolgendo una serie di domande scaturite da una attenta riflessione fatta con i docenti dell’istituto.