Il Presidente di Cidec, Milena Petrucciani, ha inviato una lunga nota ad Antonio Campese, nuovo Presidente della Camera di Commercio augurando un lavoro che porti le ragioni del fare al centro dell’agenda dell’Ente attraverso la costruzione di un annunciato percorso condiviso con tutte le realtà sindacali rappresentative sul territorio.

 Sarà questa –ha continuato Petrucciani- l’ultima opportunità di rilancio per un Ente divenuto negli anni sempre più burocratizzato e lento che affanna nelle azioni, capace solo di accumulare denaro delle imprese di fronte ad una classe imprenditoriale che intanto fatica a sopravvivere.

 E’ giunto il tempo di chiudere la lunga stagione di antagonismo per cominciare a pensare in modo nuovo definendo finalmente una posizione unitaria tra tutte le associazioni di categoria sul territorio ed avviando una trattativa lontana dai riti inconcludenti del passato, capace di rappresentanza anche interprovinciale in vista soprattutto delle prossime iniziative legislative in tema di Camere di Commercio che guardano ad una mutazione profonda, ad Enti snelli, meno burocratici con un ruolo determinante nella difesa del territorio.

 Ai sindacati –continua Milena Petrucciani- voglio dire di porci l’obiettivo di una intesa entro pochi mesi; è alla nostra portata e se ci riusciremo, avremo prediletto i principi della democratica alternanza scrivendo una importante pagina nella storia delle relazioni sindacali nell’interesse delle imprese, dei cittadini ma soprattutto dei più giovani.

 E’ per questo che Milena Petrucciani nella nota a Campese si sofferma soprattutto su una promessa per la quale bisogna combattere e che bisogna affermare: quella di cambiare come associazioni delle imprese perché la modernizzazione di un territorio passa anche da chi lo rappresenta; l’impresa va vista come laboratorio di cittadinanza in cui ciascuno è chiamato ad una grande sfida per far rinascere il Sannio.

 E Petrucciani rimane ottimista e sicura che il Presidente Campese non sprecherà questa opportunità resa raggiungibile a seguito della sua recente nomina ai vertici  della Camera di Commercio.