Il consigliere comunale d’opposizione, Nazzareno Orlando, in merito alla vicenda della pubblicazione delle determine dirigenziali ha presentato una interrogazione al presidente del Consiglio comunale.

 La vita e l’efficienza  amministrativa di un ente ,le sue scelte,la sua capacità di incidere realmente sul tessuto sociale si misurano attraverso gli atti che si producono. Delibere e determine sono gli atti che sanciscono tali scelte. La legge impone di renderle pubbliche eppure,nella nostra città,ciò ancora non avviene. Non avviene, in particolare per le determine, nonostante le sollecitazioni pervenute al Sindaco,al Presidente del Consiglio  e al Segretario Generale attraverso interrogazioni ed ordini del giorno proposti dall’opposizione,nonostante i richiami inoltrati dalla Prefettura,nonostante le censure fatte recapitare dall’Ispettorato della Funzione Pubblica sito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per attivare concreti discorsi di trasparenza e legalità non bastano le enunciazioni,ci vogliono i fatti. In tal senso ho protocollato la seguente interrogazione.

 Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Segretario Comunale

 Oggetto : Interrogazione a risposta scritta ed orale

 Il sottoscritto Consigliere Comunale ,  

-premesso che da tempo ha richiesto ,come altri colleghi,la pubblicazione di tutte le delibere e determine inerenti le attività messe in essere dall’Amministrazione Comunale – ribadito che non si tratta di una libera scelta ma di un dettato normativo -tenuto conto che ad oggi sono davvero poche le determine pubblicate

 -tenuto conto che le stesse sono frutto di elaborazione da parte dei dirigenti su precisa indicazione della parte politica

 -tenuto conto che,secondo quanto dichiarato dall’Ispettorato della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri  se non si dovesse procedere a sanare le inadempienze ci sarebbero provvedimenti nei confronti dei singoli responsabili e ,dunque,nei confronti dell’attuale squadra di governo nonchè dei suoi collaboratori

 -tenuto conto che tale pubblicazione è uno degli strumenti di trasparenza più importanti per un Comune che dichiara spesso di  basare la sua attività sulla legalità

 Chiede di sapere

 - entro quanti giorni si intende intervenire

 - il perché della non corretta applicazione delle leggi

 - le responsabilità di questo ritardo a chi vanno addebitate

 - se è intenzione dell’Amministrazione utilizzare il suo sito così come previsto dalla normativa vigente e se è si ha intenzione di trasformarlo realmente in strumento di partecipazione e di semplificazione’.