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A Guardia il progetto ‘Ceramica e Vino: dalla Terra al Bicchiere’

Posted By redazione On 9 novembre 2013 @ 13:23 In Territorio | No Comments

La Giunta Comunale di Guardia Sanframondi, ha approvato il protocollo d’intesa sottoscritto tra i Comuni di Castelvenere, Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, San Lorenzello e dall’Istituto di Istruzione Superiore Galilei-Vetrone di Benevento, sezione Istituto Tecnico Agrario,  sede associata di Guardia Sanframondi, dall’Istituto di Istruzione Superiore M. Carafa – N. Giustiniani, Istituto d’Arte di Cerreto Sannita, dal Conservatorio Statale di Musica N. Sala di Benevento, dalla Città della Ceramica di Cerreto Sannita ed al GAL Titerno Scarl, per la costituzione ed il funzionamento del Partenariato finalizzato alla elaborazione e realizzazione di una  Proposta Progettuale a valere sulle risorse dell’Obiettivo Operativo 1.12 del Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013.

Tale proposta progettuale denominata “Ceramica e Vino: dalla Terra al Bicchiere”, consiste in un insieme integrato di eventi e attività culturali finalizzate a valorizzare il comparto vitivinicolo e quello ceramico da svolgersi nel periodo di Ottobre – Dicembre 2014 .

La manifestazione intende proporsi come un evento in grado di sostenere la crescita del territorio dell’area della Valle Telesina ed assicurare un più costante andamento delle attività turistiche. Il principale obiettivo dei Comuni proponenti il progetto è quello di incoraggiare l’organizzazione di iniziative in grado di favorire una maggiore visibilità e riconoscibilità del territorio campano e dei suoi prodotti tipici dell’artigianato e dell’agricoltura nei confronti della domanda turistica.

“Ceramica e Vino: dalla Terra al Bicchiere” sarà un luogo di incontro e di valorizzazione delle diverse realtà artigianali legate alla lavorazione dell’argilla, delle ceramiche e delle porcellane, con le produzioni di eccellenza del comparto vitinicolo, quali i vini derivati dai vitigni autoctoni Falanghina e Aglianico. Vino e ceramica,due eccellenze che già dai tempi antichi hanno avuto una correlazione negli usi e nei costumi. Un legame millenario tra forma e sostanza. Il vino si decanta, si ossigena e si mantiene con la ceramica.  La sostanza, il vino e la forma, le ceramiche, raccontano la storia dell’uomo. La terracotta, infatti, è stato sicuramente il contenitore più antico, se escludiamo le pelli, per il vino. In continua osmosi con l’esterno attraverso la terracotta il vino acquista una finezza aromatica inimitabile, piacevole sapidità e grande morbidezza che regala al palato una sensazione vellutata.

 L’argilla fa maturare e respirare, senza cedere, al contrario del legno. Ne erano ben consapevoli nell’antichità, infatti sulle anfore più preziose venivano disegnati grappoli e foglie di vite, una sorta di ampelografia viticola ante litteram, che arricchivano la “bottiglia” così come oggi fa l’etichetta. Già, perché le anfore, per molti secoli, sono servite ad identificare l’origine e le caratteristiche del prodotto contenuto, grazie a forma, dimensione, chiusure e sigilli. Per ogni area vitivinicola vi era una particolare anfora a distinguerla. E, già all’epoca, non mancavano, episodi di contraffazione, come ci insegnano gli archeologi.

Ed allora per combattere la banalizzazione del vino, come bevanda con un gusto standardizzato e stereotipato, perchè non tornare a sentori più antichi. Far rivivere antichi saperi e vecchi messaggi contro le multinazionali del vino, utilizzando la terracotta per esaltare e promuovere vitigni autoctoni del Sannio beneventano, dando vita a particolari momenti di contaminazione, eventi di approfondimento e di scoperta è il precipuo obiettivo della presente proposta. Il progetto ruota intorno alla creazione di un ideale itinerario in cui quattro comuni del Titerno: Cerreto Sannita e San Lorenzello (terre d’elezione della ceramica fin dal settecento), e Guardia Sanframondi e Castelvenere (culle di vigne e cantine) possano presentare un’offerta integrata di servizi (prenotazione, informazione, ricettività, trasporto, accompagnamento, acquisto, conoscenza, esperienza, ecc.) e prodotti (artigianato, enogastronomia, storia, cultura, natura), che consentano ai visitatori una permanenza maggiore e destagionalizzata.

 I Comuni promotori dell’evento sono impegnati da anni nella valorizzazione delle risorse e potenzialità dell’area del Titerno, allo scopo di favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico locale. L’iniziativa “Ceramica e Vino: dalla Terra al Bicchiere”, progettata per promuovere l’immagine di questi comuni e del territorio e per stimolare nuovi flussi turistici, incorpora risorse territoriali, come il vino e la ceramica artistica e tradizionale di Cerreto Sannita e San Lorenzello, dalla grande forza attrattiva e comunicativa. Un solido approccio territoriale allo sviluppo che fa perno su risorse identitarie che vantano una lunga tradizione in questo spicchio della Campania.

La rassegna si svolgerà nei 4 comuni proponenti l’iniziativa ovvero Guardia Sanframondi, Castelvenere, Cerreto Sannita e San Lorenzello e sarà articolata in un insieme integrato di eventi e attività  di ricerca e culturali finalizzate a valorizzare il comparto vitivinicolo e quello ceramico in un contesto di scambio e integrazione culturale con le plurime identità del mondo contemporaneo e un rapporto più profondo e gradevole fra il pubblico del festival ed il territorio. Ci saranno stand espositivi, eventi interattivi, percorsi, allestimenti;eventi scientifici ed artistici, spettacoli, intrattenimenti;mostre storico-documentarie e meeting di approfondimento. Non mancheranno momenti dedicati all’enogastronomia dove i prodotti tipici saranno esaltati e presentati nella loro bontà e genuinità. Farà loro da splendida cornice l’Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala”, che accompagnerà la manifestazione con esecuzioni di brani di musica classica.

Il primo cittadino guardiese, Floriano Panza, ha dichiarato: “ Si tratta della prima manifestazione in terra sannita, dove protagoniste insieme ai vini saranno le ceramiche; un connubio millenario tra arte e vino che affascinerà il pubblico rafforzando la percezione di essere al centro di un territorio ricco di cultura e tradizione.

Ovviamente l’idea è quella di fornire alle cantine esistenti, alle botteghe di ceramiche ed ai nuovi imprenditori del settore ulteriori stimoli, nuove idee innovative basate sulla storia e sulle nuove tecnologie. Ciò al fine di rendere più competitive le imprese, allargare gli spazi di investimento, impadronirsi di nicchie di mercato sinora inesplorate. Il tutto con l’ausilio dei quattro comuni impegnati da tempo, insieme ad altri, in una formidabile azione di marketing territoriale”


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