In una nota congiunta i sindacati Cigli, Cisl e Uil, infatti, lanciano un nuovo allarme:

‘Siamo all’ennesimo colpo di scena nella vicenda dell’Amts. Come se non fossero bastate le pene ed i momenti drammatici vissuti in tutti questi mesi dai 93 dipendenti aziendali sulla loro pelle e su quella delle rispettive famiglie, c’è ancora qualcuno che si diverte in giochini di puro sadismo tali da far rivoltare nella tomba il marchese De Sade. Ci riferiamo, senza inutili giri di parole, al  Sig. Giudice che, con una semplice firma, avrebbe dovuto sancire l’avvenuto accordo tra Ati, Amts, Comune, per lo sblocco dell’azione di pignoramento cosicché da poter procedere al pagamento degli stipendi di settembre ai dipendenti dell’Amts. Evidentemente, si vuole tenere ancora sui carboni ardenti chi è oramai esasperato, avendo patito stenti e privazioni di ogni genere. E’ bene che si sappia che le scriventi Organizzazioni sindacali sono pronte ad attuare nuovamente quelle azioni estreme già messe in atto, se non si pone fine immediatamente a questo inutile e pericoloso gioco al massacro. Ciò non è una minaccia, ma è il frutto di una condizione di estrema difficoltà in cui vivono ormai da tempo 93 famiglie. Non c’è più tempo da perdere, basta soltanto un briciolo di buon senso ed una semplice firma…non si chiede di più.

Signore Istituzioni ma non vi è bastato, per colpa dei vostri comportamenti aver lasciato a piedi una citta’ intera per diversi giorni e messo sul lastrico 93 famiglie da oramai 4 mesi senza stipendi?

Non vi e’ bastato l’8 maggio e il 25 settembre?’