Il CeSVoB, tramite il suo presidente Antonio Meola, aderisce con convinzione all’appello di Papa Francesco sulla situazione internazionale e invita tutte le associazioni di Volontariato della provincia sannita, per il giorno 7 settembre prossimo, vigilia della ricorrenza della Natività di Maria regina, alla giornata di digiuno e preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero.
Papa Francesco ci invita tutti a una giornata di preghiera e di digiuno. La preghiera per i credenti. Il digiuno per tutti. Il digiuno è, prima ancora che un atto di rinuncia materiale al cibo, un gesto di vicinanza a tutti quei bambini, quelle donne e quegli uomini che sono precipitati nell’inferno della guerra “in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero”. Vicinanza, condivisione, solidarietà contro lontananza, indifferenza, menefreghismo. Il digiuno è anche un atto politico contro una politica che minaccia di trascinarci in un nuovo conflitto mondiale. Il digiuno è un gesto di protesta contro l’ingiustizia dilagante.
Il digiuno è anche un atto di proposta. E Papa Francesco ha accompagnato l’indizione di questa giornata con una chiara proposta che non possiamo non condividere. Una proposta che interpella la politica e tutti i suoi massimi responsabili. Papa Francesco ci rivolge un appello chiaro e forte: “Una catena di impegno per la pace unisca tutti gli uomini e le donne di buona volontà! Il grido della pace si levi alto perché giunga al cuore di tutti e tutti depongano le armi e si lascino guidare dall’anelito di pace.” Come CeSVoB ci auguriamo che alle associazioni di volontariato e agli operatori umanitari, impegnati ad alleviare le sofferenze della popolazione, sia assicurata la possibilità di prestare il necessario aiuto.