La Strategia di Lisbona, le sue principali linee politiche e la sua evoluzione in Europa 2020 dopo l’entrata in vigore del Trattato del 2007 e ancora Il processo di integrazione europea e le sfide dell’allargamento: riparte da qui, domani, la terza edizione della Spring School con le letture del prof. Roberto Virzo (docente di Diritto Internazionale presso l’Università del Sannio) e del prof. Francesco Tufarelli (Capo di gabinetto del Ministro per gli Affari europei).
Il corso di alta formazione politica, promosso dal Gruppo del PPE e dall’Associazione Magna Carta Campania e diretto dall’on. Erminia Mazzoni, è rivolto a quaranta giovani talentuosi pronti a raccogliere le sfide del mercato del lavoro, animato sempre più da logiche europeiste e non più nazionali.
La sessione pomeridiana, dal titolo Comunicando, inaugura con una tavola rotonda sul tema dello sviluppo sostenibile, inteso, nella sua dimensione etica, come crescita nel rispetto degli equilibri ecologici del pianeta. A parlarne, moderati dal giornalista ed editore Claudio Velardi, saranno: l’on. Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo; l’on. Nunzia De Girolamo, membro della Commissione Giustizia della Camera dei deputati; l’on. Amalia Sartori, presidente della Commissione Industria Ricerca ed Energia del Parlamento europeo; il prof. Paolo Ricci, presidente del Gruppo Bilancio Sociale.
L’offerta formativa della Spring School si arricchisce ogni anno di nuovi contenuti per rispondere alla crescente richiesta di una preparazione multidisciplinare e con essa l’esigenza di un know-how adatto alle nuove dinamiche internazionali. Partecipazione, formazione, merito: questi gli ingredienti di una formula di successo che si ripete oramai da tre anni grazie al contributo di illustri personalità del mondo accademico, della politica nazionale ed europea, del giornalismo e della comunicazione istituzionale.
“Le nuove priorità di sviluppo che si presentano per l’Europa dopo l’impatto della crisi mondiale – chiarisce la presidente Mazzoni – impongono un piano d’intervento urgente e mirato soprattutto alla preparazione specialistica delle nuove generazioni. Il Mezzogiorno d’Italia è da sempre un laboratorio di creatività e intelligenza, che va coltivato e reso competitivo. Meritocrazia, professionalità e alta specializzazione sono i tre elementi che oggi più che mai caratterizzano ogni nuova impresa. La Spring School, oramai, alla sua terza edizione, vuole essere il luogo da cui partire, culla di nuove esperienze di successo”.