“Incontro interlocutorio e deludente” è il commento del segretario Uil Fioravante Bosco, commentando l’incontro governo- sindacati di ieri. “Ancora dati negativi sull’economia: il Pil cala sempre di più ed è il dato peggiore dal quarto trimestre 2009; la spesa delle famiglie registra una nuova discesa nel periodo aprile giugno; è diminuita la spesa per gli investimenti; diminuiscono anche le esportazioni. A ciò si aggiunge un aumento della tassazione (la terza rata dell’Imu sarà un’ulteriore stangata) e la crisi occupazionale (si perdono 1000 posti al giorno) per la relativa chiusura delle aziende”.

“Di fronte a questi dati il governo deve intervenire con un piano reale di sviluppo e di rilancio dell’economia. Bisogna detassare il salario di produttività per favorire la competitività; approntare provvedimenti di defiscalizzazione a favore delle imprese che investono in innovazione, ricerca e che assumono; investire in infrastrutture e in ricerca per migliorare la produttività; ridurre la tassazione su salari e pensioni in modo da favorire la domanda interna e rilanciare i consumi. La crescita non può dipendere da quello che le parti sociali possono fare in termini di produttività aziendale. Il governo Monti non ha dato risposte di merito ma ha continuato a dire che la risorse non ci sono. Così facendo si affossa l’economia e si affliggono e impoveriscono le famiglie”.