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Bosco (Uil): ‘A Palazzo Mosti troppe ipocrisie e presunzioni’

Scritto da il 10 gennaio 2012 alle 19:24 e archiviato sotto la voce Primo Piano. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

In merito alla situazione politica-amministrativa a Palazzo Mosti è intervenuto Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento.
“Crediamo che in un momento tanto difficile quanto deprimente per la nostra città la politica dovrebbe indicare la rotta per traghettare Benevento in un porto sicuro. Al riparo dalla depressione economica, fuori dalla crisi occupazionale che sta arrecando danni e sofferenze ai cittadini. E, invece, da qualche tempo, al Comune siamo costretti ad assistere a dei pessimi atti di una modestissima commedia. Una rappresentazione scenica dove sindaco e assessori si estraneano dai compiti del servizio pubblico, nascosti da una coltre di ipocrisie e presunzioni che risultano ineleganti e incresciosi oltre misura agli occhi dei seimila cassintegrati del Sannio, e dei cittadini tutti. L’aver approvato il Piano Urbanisco Comunale in pompa magna non servirà a granché se attorno a questo strumento urbanistico non verranno gettate le basi per una vera e propria crescita socio-economica del territorio. Un aumento minimo del benessere dei contribuenti che deve prendere forma dal basso, esclusivamente dai ceti meno abbienti. Soltanto rimettendo in condizioni dignitose le classi sociali più deboli, il sistema economico potrà ripartire. Ma per far ciò servono lampanti azioni di welfare che, attualmente, in questa città non sono poste in essere. L’amministrazione ha infatti preferito spendere sostanziose somme di denaro per installare una discutibile opera natalizia, all’ingresso di Corso Garibaldi, mentre quei soldi si potevano mettere in circolo a sostegno dei lavoratori. Lavoratori come i dipendenti del disciolto Consorzio Bn1 che non percepiscono spettanze da circa 365 giorni. La Uil intravede, poi, l’esigenza di migliorare le performance della macchina amministrava comunale. In pochi mesi abbiamo assistito ad un inspiegabile walzer dei segretari comunali, a Palazzo Mosti. Qui si è cambiato tutto per non modificare nulla. All’interno di quell’ ufficio si è ritornati al punto di partenza, senza aver ottenuto nessun beneficio, atteso che una volta prorogato il rapporto di lavoro per due anni col dr. Antonio Orlacchio, che non aveva affatto demeritato, non si sarebbe potuta avviare la sua sostituzione dopo pochi giorni! Ma tant’è…
A proposito di uffici, ci piacerebbe anche che il primo cittadino ponesse in essere un regolamento funzionante per perfezionare i servizi erogati ai cittadini: vorremmo che questa amministrazione si attrezzasse per uniformarsi all’obbligo di pubblicazione on line delle determine e degli atti che la giunta emana, per prenderne visione integralmente. Non spetta a noi ricordare ai dirigenti del Comune che sugli atti pubblici vige la trasparenza amministrativa.
In politica la forma è sostanza è non aver rinnovato il Contratto Collettivo Decentrato (dal 2005) per i dipendenti dell’Ente la dice lunga sulle reali capacità dell’amministrazione attiva. Al Corpo di Polizia Municipale servirebbe, invece, un nuovo comandate rispondente alle procedure di nomina, perché il servizio, ad oggi, ci sembra carente. Questa approssimazione danneggia l’immagine dei vigili urbani della città, che non sono messi in condizione di svolgere il proprio mandato con serenità. Messa così potrebbe sembrare una breve e intensa lista delle manchevolezza, e se dobbiamo dirla tutta, ci sarebbe molto altro da evidenziare ma, per ora, non lo scriveremo… Ci piace credere, invece, che Fausto Pepe ed i suoi validi collaboratori riescano a raddrizzare il timone colmando i vuoti e i ritardi che la città ha registrato. La Uil, dal canto, suo continuerà a svolgere l’opera di difesa degli interessi dei lavoratori e dei cittadini. Ci auguriamo che i governanti, dal canto loro, riescano a svolgere pienamente il compito per cui sono stati eletti dal popolo: amministrare la res pubblica con senso di equità sociale, nell’interesse della collettività. Questa è la nostra città e quindi non potremmo essere presi da spirito di rivalsa su chicchessia. Desideriamo unicamente rammentare a Pepe che, avendo preso un impegno solenne con i cittadini di Benevento in tante gremite manifestazioni pre elettorali, deve ora saper dimostrare a tutti che la sua giunta è in grado di poter mantenere le promesse ed amministrare con dignità la nostra comunità.
La Uil sannita sarà al fianco di questa giovane amministrazione e monitorerà giorno per giorno i suoi atti, pubblicizzando con grande evidenza i risultati che di volta in volta avrà raggiunto”.

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