- il Sannita - http://www.ilsannita.it -

Noi Sud: ‘Scende la neve, si spegne la luce: il Sannio penalizzato due volte!’

Posted By Redazione On 6 febbraio 2012 @ 10:31 In Politica,Primo Piano | 1 Comment

‘Il maltempo, come in Italia, ha colpito anche il Sannio che però, a differenza di altre zone del paese ha dovuto fronteggiare due emergenze quella propria della neve e quella conseguente della mancanza di energia elettrica in molti comuni e nelle contrade delle aree esterne al perimetro della città di Benevento. I danni causati sono sotto gli occhi di tutti i cittadini, e, dimostrano senza dubbio la mancanza di prevenzione, coordinamento e manutenzione nella fase immediata dell’intervento emergenziale: d’altro canto era difficile aspettarsi qualcosa di diverso da chi a mala pena riesce a gestire la manutenzione ordinaria, figurarsi quella straordinaria . Ma non è finita qui !’

E’ quanto si legge in una nota della coordinamento provinciale di Noi Sud.

‘Migliaia di cittadini sanniti sono rimasti senza luce, e non è solo una questione di cattivo funzionamento delle cabine di elettricità: è un problema politico di mancanza di investimenti al Sud dell’Enel, e di gravi deficit progettuali degli enti istituzionali preposti. La rete elettrica di distribuzione a 20.000 volt è stata la più danneggiata dalla neve che ha isolato le cabine elettriche di trasformazione Media Tensione / Bassa Tensione, dalle quali è distribuita l’energia elettrica sia per gli usi domestici, che per altri usi. Nel Sud, ed in particolare nel Sannio, la maggior parte degli impianti di media tensione sono ancora del tipo aereo, cioè conduttori elettrici posati su pali, i quali hanno una notevole predisposizione ad essere soggetti a tali disservizi. Ma perchè l’Enel che investe al Nord con le linee in cavo interrato che presentano una maggiore sicurezza, nella distribuzione dell’energia elettrica da tali fenomeni naturali, al Sud continua ad utilizzare i pali elettrici? Il maggior costo nella loro realizzazione (riferito al cavo interrato) doveva essere accompagnata da una diversa politica dell’Enel, di concerto con gli Enti Locali, di investimento progettuale e finanziario sui territori, in particolare su quelli più disagiati ed arretrati del Sud, come ad esempio il Fortore. La liberalizzazione del settore elettrico, introdotta in Italia nel 1999 guarda caso con il decreto Bersani, non ha portato ai cittadini energia più economica, sicura ed accessibile: anzi come il caso di questi giorni solo disservizi, senza dimenticare quanto accadde il 30 settembre 2003 allorquando il blackout elettrico coinvolse l’intera Italia. Ai disservizi dell’Enel si accoppia la sciatteria e la debolezza della nostra classe politica che non si è fatta minimamente sentire dall’Enel quando c’erano da programmare ed investire per i nostri territori: il Sud ed il Sannio vanno difesi sempre perchè non possono essere trattati, come spesso accade, da quarto mondo senza nessuna offesa per il terzo. Meno male che, come al solito, c’è stata l’abnegazione delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e degli operai dell’Enel, che hanno fatto di tutto per alleviare le sofferenze dei cittadini sanniti, per dare luce e speranza a chi l’aveva materialmente persa: a differenza dei politici nostrani che imperterriti continuano ancora a brancolare nel buio .

 

                                                                       


Article printed from il Sannita: http://www.ilsannita.it

URL to article: http://www.ilsannita.it/20120602-84385-scende-la-neve-si-spegne-la-luce-il-sannio-penalizzato-due-volte/

Copyright © 2009 il Sannita.it