Sono stati i carabinieri della Stazione di Dugenta, nel corso dei servizi di controllo del territorio intensificati proprio per prevenire i reati contro il patrimonio, a trarre in arresto Antonio Napolitano, 55enne del luogo. L’uomo è accusato di tentato incendio di autovettura. Erano le ore 00.05 circa, quando i militari operanti, nel transitare in quella via Nazionale, hanno sorpreso in flagranza di reato l’aspirante piromane che, dopo aver rotto con un martello da carpentiere il vetro della portiera posteriore sinistra di una Ford Mondeo, stava per cospargere di liquido infiammabile l’abitacolo dell’autovettura, di proprietà di un 31enne di Casoria, oggetto di furto avvenuto il 27 gennaio 2011.
Sono stati sottoposti a sequestro penale, quali corpo/prova del reato: l’autovettura, di scarso valore commerciale, date le pessime condizioni; il martello utilizzato per infrangere il vetro; la lattina in plastica, contenente il liquido infiammabile; quattro accendini, rinvenuti indosso all’arrestato, nel corso della perquisizione personale.
Espletate le formalità di rito, Napolitano, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la Casa Circondariale di Benevento. Sono in corso di accertamento le motivazioni del gesto. Il fenomeno degli incendi di autovetture, abbastanza diffuso nel beneventano, è in molti casi legato a un tentativo di risolvere autonomamente dissidi di natura privata