A poco più di due settimane dal voto del 12 e 13 giugno, aumenta la campagna a sostegno del referendum dell’Associazione Sinistra Unita – Fabbrica di Nichi di Telese Terme.

In una nota diramata in data odierna,la formazione politica oltre che invitare nuovamente la popolazione a mobilitarsi e ad assicurare la più ampia affluenza alle urne, insiste sulla valenza del referendum quale espressione di democrazia dove il cittadino viene chiamato ad esprimersi direttamente su degli argomenti importanti.

Primo fra tutti quello concernente la privatizzazione dell’acqua, esprimendosi a favore di un doppio “Si” senza esitazioni.

“Per troppo tempo a Telese la partecipazione civica e politica è stata mortificata da una gestione amministrativa corrotta e distante dai reali interessi dei cittadini” si legge nella nota “che ha portato ad un livello di sviluppo decisamente più basso di quello cui poteva aspirare la nostra cittadina, dal punto di vista economico, sociale e culturale”.
Non solo quesiti referendari, dunque, ma anche un esplicito riferimento alla politica locale ed alle iniziative poste in essere dall’Amministrazione.

“Oggi le cose stanno cambiando, il nostro vice-sindaco (coordinatore provinciale di Sinistra Unita) ha annunciato che dal 1° giugno partirà la raccolta differenziata spinta (incluso l’umido) ed il tentativo, in accordo con il Comune di Solopaca, di limitare il traffico attorno al Lago almeno ai mezzi pesanti, per ora”.

Ultimo accenno alla notizia circolata negli ultimi giorni relativa all’accoglienza nella cittadina termale di otto giovani profughi ghanesi.