L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Apice, Pietro Antonio Carbone, rende noto che ieri è iniziata la fornitura di pacchi alimentari alle famiglie bisognose del posto. Il servizio di assistenza è stato attivato in favore di 30 nuclei familiari, per un totale di 130 persone indigenti, attraverso la distribuzione mensile di un pacco attraverso la cooperazione con il “Banco Alimentare Campania Onlus”, un’associazione che provvede a distribuire le eccedenze agro alimentari dell’Unione Europea, le derrate alimentari non più commercializzabili da parte dell’industria a favore di Enti e strutture caritative che si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri e agli emarginati che si trovano in Italia. Il Comune di Apice ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il “Banco Alimentare Campania Onlus” approvato dalla Giunta presieduta dal sindaco Ida Antonietta Albanese. L’assistente sociale ha fornito all’associazione l’elenco delle famiglie ritenute in condizioni di particolare disagio alle quali poi è iniziata la distribuzione del pacco da parte del B.A.C. In merito all’iniziativa, l’assessore Carbone ha dichiarato che “l’attuale crisi economica ha aggravato le condizioni delle famiglie. Sempre più ci sono nuclei che si trovano sotto lo stato minimo di sopravvivenza. Per questo motivo, la nostra Amministrazione ha inteso promuovere azioni volte ad alleviare il disagio sociale che serpeggia anche nella comunità apicese e dare un segnale di speranza per chi l’ha smarrita nell’accidentato cammino della vita. Ovviamente è stato fatto il possibile tenendo conto delle condizioni economiche in cui versa il bilancio dell’Ente a causa dello stato di dissesto finanziario”.